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Come scegliere l'università giusta
Scegliere la facoltà giusta per alcuni può non essere facilissimo. Secondo quanto rilevato da Elis e da noi di Skuola.net, circa uno studente su tre di quinta superiore si considera abbastanza o del tutto disorientato in merito.
Soprattutto chi non ha un interesse o una passione che nello specifico prevale sul resto, trova difficile dover scegliere il proprio corso di studi. Capita quindi che uno studente, trovandosi particolarmente indeciso, oltre a considerare i propri interessi, faccia una scelta in base alle possibilità di trovare lavoro dopo la laurea, allo stipendio medio guadagnato e alle possibilità di fare carriera. In ogni caso scegliere la facoltà più adatta non è affatto semplice e molto spesso gli studenti non si sentono pronti a prendere una decisione. L’importante è che la scelta sia fatta serenamente e senza troppe pressioni. Con tanta organizzazione e un po’ di coraggio riuscirete sicuramente a scegliere la facoltà giusta per voi. Ecco alcuni consigli e domande da porsi per accompagnarvi nella scelta.

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Volete trasferirvi dalla vostra città?

Questa è una domanda da porvi all’inizio della vostra ricerca all’università perfetta. Se avete intenzione di cambiare città e trasferirvi lontano da casa, le opportunità di studio si moltiplicheranno. Dovrete quindi per prima cosa fare una selezione dei posti dove vi piacerebbe studiare per poi procedere alla vera e propria scelta. Ma quand’è che è giusto trasferirsi per gli studi? Non c’è una vera e propria risposta a questa domanda. A seconda del corso che siete interessati a frequentare esistono diverse soluzioni, e a volte quelle migliori si trovano lontano da casa. E anche se può spaventare, bisogna ammettere che trasferirsi comporta non pochi vantaggi. Vi permetterebbe di crescere e di diventare davvero adulti indipendenti capaci di autogestirsi in tutto. In più, vi consentirebbe di stringere relazioni con tantissime persone, di uscire dalla vostra comfort zone e farvi vivere esperienze nuove. L’unico consiglio è quello di scegliere l’ateneo per la facoltà che vi interessa e non viceversa. In ogni caso, verificare le strutture universitarie come mense, laboratori e spazi studio è importante per capire se l'ateneo offre un ambiente confortevole e se quindi valga la pena trasferirsi.
Nel caso in cui decideste di cambiare città, dovrete occuparvi del trasloco e del trasferimento. Accertatevi di scegliere un alloggio comodo, che sia vicino all’università, ben collegato e a misura di studente. Ovviamente prima di prendere una decisione definitiva, dovete considerare gli aspetti economici e accertarvi di avere i mezzi necessari per mantenervi anche lontano da casa.

Controllare le statistiche

Un altro aiuto per la valutazione della facoltà da scegliere è sicuramente la consultazione di statistiche ufficiali come AlmaLaurea, ISTAT e il Ministero dell'Istruzione. Attraverso i dati che vengono raccolti, potrete tenere a mente alcuni fattori che possono essere determinanti per la scelta della facoltà come i tassi di occupazione, i salari medi e le opportunità di crescita. Se non siete ancora convinti della vostra scelta, sapere quali sono le figure professionali più ricercate attualmente e quali saranno gli ambiti di specializzazione più richiesti dal mercato può sicuramente aiutare a farvi un’idea su quante possibilità di trovare velocemente lavoro avrete nei prossimi anni. Inoltre, valutare i tassi di occupazione delle università è fondamentale per avere un'idea del prestigio della facoltà scelta.

Basarsi sui propri interessi

Le statistiche contano poco rispetto alle vostre passioni. Non scegliete una facoltà solo perché avete più possibilità di trovare lavoro se non siete realmente interessati a quel tipo di studi. Sicuramente in questo modo sarà più difficile portare a termine il percorso senza rallentamenti o dubbi sul vostro futuro. Al livello lavorativo, meglio scegliere una facoltà che vi piace e laurearvi in poco tempo piuttosto che studiare ingegneria e metterci dieci anni! Vi suggeriamo quindi di imparare a capire quali sono i vostri interessi e per quale ambito vi sentite più portati. Se brancolate nel buio, potete provare a svolgere alcuni dei tantissimi test attitudinali o di orientamento vocazionale disponibili online. Approfittate di tutte le risorse che Internet mette a disposizione per aiutarvi a prendere questa decisione.
Prendete esempio da chi ha seguito le proprie passioni nonostante tutto ed è riuscito a costruire carriere soddisfacenti, come Steve Jobs, co-fondatore di Apple che nonostante le difficoltà è riuscito a costruire un impero, come Marie Curie, che è stata la prima donna a vincere il premio Nobel e l’unica persona a vincerlo in due campi scientifici diversi (Chimica e Fisica).
Può essere utile anche farvi raccontare qualche esperienza direttamente da chi si occupa della professione che aspirate di esercitare una volta terminati gli studi. Parlare con chi già lavora nel campo desiderato può fornire una visione realistica delle prospettive lavorative

Partecipare agli open day

Se non avete ancora idea di cosa fare, una delle opzioni potrebbe essere quella di partecipare agli open day delle varie università. Così facendo vi renderete conto di quello che vi interessa e ciò che invece non vi ispira particolarmente. Recarsi negli atenei in queste giornate, è anche un modo per instaurare un primo contatto con il luogo dove avete intenzione di trascorrere i prossimi anni. Durante gli open day è importante fare domande mirate su quello che interessa, sull’organizzazione dei corsi, l’offerta formativa dell’ateneo, le borse di studio e così via. Valutate anche la struttura universitaria, osservate gli edifici, i comfort e la grandezza delle aule, le biblioteche, gli spazi per studiare, la presenza di bar e di mense universitarie. Un altro consiglio è quello di prendere parte a lezioni aperte o laboratori in modo da farsi un’idea concreta su come funzionano i corsi e da immergersi totalmente nell’atmosfera universitaria. Partecipare agli open day e frequentare lezioni universitarie può aiutare a chiarire le idee sui corsi di laurea.

Che facoltà scegliere? Gli ultimi consigli

Ecco ulteriori consigli che possono esservi utili per capire quale percorso di studi intraprendere.
  • Pianificazione del percorso universitario: create un piano di studi personalizzato che tenga conto delle vostre ambizioni e dei vostri interessi. Per farlo potete rivolgervi ad consulente di orientamento universitario, una figura che può farvi da guida e schiarirvi le idee.
  • Opportunità di stage e tirocini: tenete sempre presente l’importanza degli stage e dei tirocini che, durante il percorso universitario, sono fondamentali per permettervi di acquisire esperienza pratica. Utilizzate portali online o siti web come Linkedin per cercare opportunità di tirocinio. Sfruttate anche il Career Services, il servizio di orientamento al lavoro offerto agli studenti da tutte le Università. Realizzate e aggiornate il vostro Curriculum Vitae in modo che sia chiaro e ben strutturato e inviate la vostra candidatura rispettando le scadenze.
  • Vita studentesca e servizi offerti dagli atenei: cercate informazioni sulla vita universitaria e sulle attività extracurricolari offerte dall’ateneo, che sono fondamentali per lo sviluppo personale e per stringere nuovi legami. Accertatevi anche che l’università offra i servizi di supporto necessari come counseling, che promuovere il benessere psicologico e l’inclusione; tutoraggio, che aiuta soprattutto le matricole ad orientarsi nel mondo accademico; la disponibilità di biblioteche e di centri di studio
  • Considerazioni economiche: gestire al meglio le proprie finanze durante il periodo universitario non è facile. Può essere utile sfruttare le borse di studio o i prestiti d’onore erogati dagli atenei proprio per supportare gli studenti universitari. Eventualmente, potete valutare anche di iniziare a lavorare part-time, per assicurarvi un’entrata,
  • Aggiornamenti recenti e tendenze: tenete conto anche delle tendenze che stanno caratterizzando recentemente il mondo accademico e il mercato del lavoro. Per esempio: l’introduzione e l’applicazione sempre più diffusa dell’Intelligenza Artificiale; il crescente interesse per il tema della sostenibilità e delle energie rinnovabili; l’economia digitale o l’E-commerce.