
Gli ITS in Italia sono un'ottima alternativa per formarsi e, allo stesso tempo, prepararsi a svolgere un lavoro. I corsi professionalizzanti, sviluppati all'interno dei 104 ITS presenti nel nostro Paese, promuovono una preparazione altamente tecnologica e innovativa in diversi settori e negli ambiti più richiesti nel variegato mercato del lavoro moderno.
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I vantaggi degli ITS
Si tratta di scuole professionalizzanti post diploma ideate per formare figure professionali dotate di un’alta specializzazione tecnologica in grado di consentire loro un inserimento qualificato nel mondo del lavoro. Questi possono avere una durata che va dai due ai tre anni e la percentuale di chi ottiene un contratto a un anno dal diploma è dell'80%. Il motivo di un così elevato vantaggio sta nel fatto che gran parte dei corsi degli ITS sono realizzati in collaborazione con imprese, università, centri di ricerca ed enti locali per sviluppare nuove competenze in aree tecnologiche considerate strategiche per lo sviluppo economico e per la competitività del Paese. Una differenza sostanziale dai corsi di laurea è che gli ITS offrono sempre la possibilità di fare esperienza sul campo, con uno stage formativo all'interno delle aziende dove gli studenti hanno l’opportunità di sperimentare direttamente le competenze acquisite e di contribuire allo sviluppo dei processi di digitalizzazione aziendali, grazie alle conoscenze e alle dinamiche innovative proprie dei Tecnici Superiori.
Quanto vale un Diploma conseguito negli ITS?
Sì, ma che titolo di studi si ottiene iscrivendosi a un ITS? Al termine dei quattro o sei semestri, gli studenti conseguono il Diploma di Tecnico Superiore, rilasciato dal Ministero dell'Istruzione, con la certificazione delle competenze corrispondenti al V livello del Quadro Europeo delle qualifiche. Il titolo è anche corredato dall’EUROPASS diploma supplement in modo da favorire la circolazione in ambito nazionale ed europeo. Ma con la Riforma degli ITS già da quest'anno sarà possibile fare un terzo anno supplementare rispetto ai due già previsti, per poter avere un diploma equiparabile a una laurea triennale (sesto livello EQF).
Data pubblicazione 21 Agosto 2022, Ore 10:40