
L'estate della Maturità è un momento fondamentale nella vita degli studenti: è in queste settimane che la maggior parte di loro dovrà decidere cosa fare da settembre in poi. Solitamente, la scelta più convenzionale è quella che ricade sull'università ma non tutti gli studenti sanno che le strade da percorrere nel post-diploma sono ormai tante.
Stando all'ultimo report del MIM, nel 2022 il 49% dei diplomati non ha intrapreso un percorso universitario.Ciò significa che nell'orientamento post-diploma, quasi la metà degli studenti opta per percorsi alternativi all'università. Una scelta consapevole, anche perché oggi, come sottolinea Daniele Grassucci, Direttore di Skuola.net, "non basta più un diploma per occupare certi tipi di posizioni e nemmeno la laurea riesce a dare quel tipo di formazione necessaria per alcune professioni tecnico-pratiche."
Cosa fare quindi? Come anticipato, molti studenti stanno già percorrendo strade diverse: pensiamo per esempio, agli Istituti Tecnologici Superiori, o ai percorsi di formazione professionale offerti dalle regioni. Si tratta di opzioni alternative all'università che offrono la stessa percentuale di successo, se non maggiore. Noi ti offriamo i nostri consigli, ma la scelta sul percorso da intraprendere deve essere solo tua! Ecco quindi quali sono le possibili alternative ai percorsi universitari.
Scuole superiori per Mediatori Linguistici
Una valida alternativa all’Università è formata dalle SSML, scuole superiori per mediatori linguistici, che nascono dalla trasformazione delle preesistenti scuole superiori per interpreti e traduttori. Queste istituzioni rilasciano titoli di studio equipollenti a tutti gli effetti ai diplomi di laurea rilasciati dalle università al termine dei corsi delle Lauree universitarie in Scienze della mediazione linguistica. I corsi hanno durata triennale, corrispondente a 180 crediti formativi universitari. Le strutture che appartengono a questa categoria hanno lo scopo di fornire agli studenti una solida formazione culturale, di base e linguistica, in almeno due lingue straniere, oltre all’italiano. L'obiettivo finale è quello di far sviluppare agli studenti specifiche competenze linguistico-tecniche sia scritte che orali, adeguate alle professionalità operanti nell'ambito della mediazione linguistica.
Un percorso che offre senza dubbio le sue soddisfazioni. Lo afferma Claudio, che su Reddit ha spiegato quali sono i vantaggi di scegliere una scuola superiore per Mediatori Linguistici: "In mediazione linguistica non sviluppi solo la conoscenza della lingua ma anche altre materie. In teoria, si potrebbero fare tante cose. Puoi fare il traduttore, il mediatore in ambito sanitario e giuridico, l'insegnante, lavorare all'Ambasciata, al Ministero degli Esteri, puoi magari lavorare all'aeroporto". E di possibili sbocchi ce ne sono molti altri. Ecco alcuni esempi di professioni legate a questo tipo di percorso:
- Interprete per Istituzioni Pubbliche italiane ed estere
- Interprete di trattativa
- Interprete per Organizzazioni internazionali
- Mediatore culturale
- Tour Operator
Formazione in ambito Artistico
La seconda alternativa all'Università che proponiamo oggi è il sistema AFAM, costituito dai Conservatori statali, dalle Accademie di Belle Arti (statali e non statali), dagli Istituti musicali ex pareggiati promossi dagli enti locali, dalle Accademie statali di Danza e di Arte Drammatica, dagli Istituti Statali Superiori per le Industrie Artistiche, nonché da ulteriori istituzioni private autorizzate dal Ministero al rilascio di titoli aventi valore legale. I titoli di alta formazione artistica e musicale hanno valore legale equiparato ai titoli universitari. Il sistema AFAM è composto complessivamente da 145 istituzioni, di cui 82 statali e 63 non statali e, precisamente, da:
- venti Accademie di belle arti statali;
- un'Accademia nazionale d'arte drammatica;
- un'Accademia nazionale di danza;
- 55 Conservatori di musica statali;
- 18 ex Istituti musicali pareggiati;
- cinque Istituti superiori per le Industrie Artistiche;
- diciotto Accademie di belle arti legalmente riconosciute, tra cui le cinque storiche di Genova, Verona, Perugia, Bergamo, Ravenna;
- 27 altri Istituti autorizzati a rilasciare titoli con valore legale.
Clicca qui per consultare l'elenco delle istituzioni AFAM ufficialmente riconosciute dal MIM.
ITS Academy
Nell'orientamento post-diploma, poi, non si possono non prendere in considerazione gli ITS Academy, scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica che permettono di conseguire il diploma di tecnico superiore. Rappresentano un'opportunità di assoluto rilievo nel panorama formativo italiano in quanto espressione di una strategia fondata sulla connessione delle politiche d'istruzione, formazione e lavoro con le politiche industriali: l'obiettivo è sostenere gli interventi destinati ai settori produttivi, con particolare riferimento ai fabbisogni di innovazione e di trasferimento tecnologico delle piccole e medie imprese.
Rappresentano il segmento di formazione terziaria professionalizzante non universitaria che risponde alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche per promuovere i processi di innovazione. I corsi sono costruiti attraverso una progettazione condivisa e partecipata con le imprese e gli altri attori del sistema. Almeno il 30% della durata dei corsi è svolto in azienda stabilendo subito un legame molto forte con il mondo produttivo attraverso stage anche all'estero. L'ITS TAM di Biella, per esempio, opera a stretto contatto con le aziende, anche estere, offrendo ai suoi iscritti grossi vantaggi, tra cui la Todd&Duncan. Gli ITS Academy rilasciano un diploma di tecnico Superiore con la certificazione delle competenze corrispondenti al V livello del Quadro Europeo delle qualifiche per i percorsi biennali e di VI livello per i percorsi triennali (equiparabile a una laurea triennale).
Il successo degli ITS, tradotto in numeri, vede l'87% dei diplomati pienamente occupati a un anno dal diploma, stando all'ultimo rapporto disponibile dell'INDIRE. Attualmente, sono 146 gli ITS Academy presenti sul territorio correlati a 6 aree tecnologiche considerate “strategiche” per lo sviluppo economico e la competitività del Paese (D.P.C.M. 25 gennaio 2008):
- Efficienza energetica
- Mobilità sostenibile
- Nuove tecnologie della vita
- Nuove tecnologie per il made in Italy (Servizi alle imprese, Sistema agro-alimentare, Sistema casa, Sistema meccanica, Sistema moda)
- Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
- Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo
Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS)
Un'altra opzione rispetto all'università, sono i corsi di formazione IFTS. Si tratta di corsi regionali e vengono organizzati quasi ogni anno dalle singole regioni, sono gratuiti e mirano a far acquisire, in percorsi di breve durata, le competenze necessarie per svolgere un determinato tipo di lavoro e far ottenere una qualifica professionale. I corsi vanno a toccare vari settori lavorativi, dal mondo del turismo e della ristorazione a quello sociale/educativo, fino alle professioni legate al web e al digitale.
I corsi IFTS hanno una durata che varia tra un minimo di 1200 ore fino ad un massimo di 2400 ore che vengono suddivise in semestri (da 2 a 4 semestri) e sono articolati in attività teoriche, pratiche e di laboratorio. In particolare, per quanto riguarda il tempo dedicato all’attività di tirocinio formativo e stage aziendale, questo non può essere inferiore al 30% del monte ore totale del corso. Le Regioni, al termine dei corsi, rilasciano un certificato di Specializzazione Tecnica Superiore valido su tutto il territorio nazionale ed equivalente al IV livello della classificazione dell’Unione Europea.
Anche gli IFTS sono strutturati in cinque aree tematiche, ognuna con le rispettive specializzazioni:
Manifattura e Artigianato
- Tecniche per la realizzazione artigianale di prodotti del Made in Italy
Meccanica, Impianti e Costruzioni
- Tecniche di disegno e progettazione industriale
- Tecniche di industrializzazione del prodotto e del processo
- Tecniche per la programmazione della produzione e la logistica
- Tecniche di installazione e manutenzione di impianti civili e industriali
- Tecniche dei sistemi di sicurezza ambientali e qualità dei processi industriali
- Tecniche di monitoraggio e gestione del territorio e dell'ambiente
- Tecniche di manutenzione, riparazione e collaudo degli apparecchi dispositivi diagnostici
- Tecniche di organizzazione e gestione del cantiere edile
- Tecniche innovative per l'edilizia
Cultura, Informazione e Tecnologie informatiche
- Tecniche per la sicurezza delle reti e dei sistemi
- Tecniche per la progettazione e lo sviluppo di applicazioni informatiche
- Tecniche per l'integrazione dei sistemi e di apparati TLC
- Tecniche per la progettazione e gestione di database
- Tecniche di informatica medica
- Tecniche di produzione multimediale
- Tecniche di allestimento scenico
Servizi Commerciali
- Tecniche per l'amministrazione economico-finanziaria
Turismo e Sport
- Tecniche di progettazione e realizzazione di processi artigianali e di trasformazione agroalimentare con produzioni tipiche del territorio e della tradizione enogastronomia
- Tecniche per la promozione di prodotti e servizi turistici con attenzione alle risorse, opportunità ed eventi del territorio
Carriera Militare
Se hai il pallino della divisa, allora un'altra buona alternativa per il post-diploma potrebbe essere quella di entrare in una accademia militare. Le Accademie militari sono rivolte ai ragazzi di età compresa tra i 17 e 22 anni di età che abbiano conseguito il diploma, per la formazione di allievi ufficiali dei vari corpi delle Forze Armate: Esercito Italiano, Aeronautica Militare, Marina Militare e l’Arma dei Carabinieri.
Le Accademie presenti in Italia sono 5:
- Accademia Militare dell'Esercito di Modena.
- Accademia Navale di Livorno.
- Accademia Aeronautica di Pozzuoli.
- Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo.
- Accademia dell'Arma dei Carabinieri di Roma e Modena.
All'interno di esse, è possibile specializzarsi in percorsi differenti a seconda delle proprie predisposizioni e preferenze ed è possibile anche conseguire la laurea. L'ammissione però non è semplice perché le prove di selezione sono piuttosto complesse. È previsto un test preselettivo a risposta multipla di cultura generale, incentrato su materie quali la geografia, la storia, la matematica ecc. Seguono una prova scritta di italiano, un esame orale di matematica e una prova orale facoltativa di lingua straniera. Per alcune accademie sono previste anche test di efficienza fisica, accertamenti psico-fisici e attitudinali.
Esistono poi alcuni requisiti fisici indispensabili che variano a seconda dell’accademia, ovvero del corpo armato cui fanno riferimento. Ad esempio, per accedere all’accademia dell’aeronautica bisogna rientrare in determinati parametri che riguardano la vista e l’udito. Per sapere i requisiti di accesso e come funzionano le selezioni, è necessario consultare i bandi specifici nel sito del Ministero dell’Interno.
Come scegliere il percorso formativo dopo il diploma? Alcuni consigli
Quel che è certo è che nella scelta su cosa fare dopo il diploma dovrai per forza seguire le tue inclinazioni. La scuola dell'obbligo è finita da un pezzo ed è arrivato il momento di diventare grandi. Per cui ascolta il tuo io interiore e segui le tue passioni: questo potrebbe essere un buon primo passo per delineare il tuo futuro. Non c'è solo l'università, il ventaglio di alternative è davvero ampio ma sta a te saperle cogliere. Per cui prova a schiarirti le idee, parlane con gli amici, condividi magari anche sui social un appello per cercare i migliori consigli nell'ottica di questa fatidica scelta.