
L’estate dopo la Maturità è un momento fondamentale nella vita degli studenti: in queste settimane ognuno di loro dovrà scegliere cosa fare del proprio futuro, quale strada intraprendere.
Si tratta di una decisione non da poco, visto che influenzerà non solo il loro futuro professionale ma anche il loro percorso personale. Per questo è una scelta che va presa in modo consapevole, informandosi il più possibile. Le opzioni che possono essere prese in considerazione sono tantissime e soprattutto non tutte sono legate all’università. Pronto a scoprire tutte le alternative?
Indice
- Vantaggi e svantaggi delle alternative all’università
- Università o apprendistato? Pro e contro
- IFTS o ITS: quale scegliere?
- Scuole superiori per Mediatori Linguistici
- Carriera Militare
- Quali sono le alternative per gli studenti creativi?
- Quanto costa un percorso di formazione professionale?
- Opportunità di lavoro e prospettive di carriera
Vantaggi e svantaggi delle alternative all’università
Scegliere un’alternativa all’università non significa rinunciare alla formazione, ma imboccare un percorso diverso, più orientato alla pratica e all’inserimento nel mondo del lavoro. Tra i vantaggi principali troviamo:
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Accesso rapido al lavoro: molti percorsi alternativi, come gli ITS Academy o i corsi IFTS, prevedono stage aziendali e tirocini che permettono agli studenti di entrare subito in contatto con le imprese.
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Formazione mirata: i corsi sono progettati per formare figure professionali richieste dal mercato.
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Minori costi: i percorsi di formazione professionale sono spesso gratuiti (come gli IFTS) o comunque meno costosi rispetto a un corso universitario.
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Durata più breve: molti percorsi si concludono in due o tre anni.
Tuttavia, ci sono anche degli svantaggi da considerare:
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Minore flessibilità accademica: rispetto all’università, i percorsi professionali sono molto specializzati e lasciano poco spazio a cambi di rotta.
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Minore prestigio percepito: nonostante l’equipollenza legale di molti titoli, in alcuni contesti lavorativi può esserci ancora uno stigma verso percorsi non universitari.
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Meno opportunità di studio all’estero: anche se esistono programmi Erasmus per alcune scuole come le SSML (Scuole Superiori per Mediatori Linguistici), l’offerta è più limitata.
Università o apprendistato? Pro e contro
Una valida alternativa all’università è rappresentata dall’apprendistato. Si tratta di un contratto di lavoro che combina formazione in azienda e retribuzione. In particolare, l’apprendistato di alta formazione e ricerca permette anche di conseguire titoli come il diploma ITS o la laurea.
Rispetto all’università:
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L’apprendistato consente di imparare un mestiere direttamente sul campo e guadagnare fin da subito.
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L’università invece garantisce una formazione teorica più ampia, utile per chi ambisce a ruoli manageriali o accademici.
Non esiste una risposta univoca alla domanda “Università vs. apprendistato: quale percorso è migliore?”: tutto dipende dai propri obiettivi professionali, dalla voglia di studiare e dal settore in cui si vuole entrare.
IFTS o ITS: quale scegliere?
I corsi IFTS e gli ITS Academy sono entrambi validi, ma hanno caratteristiche differenti.
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Gli IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) sono corsi gratuiti, spesso promossi dalle Regioni, della durata di 1 anno, con rilascio di una qualifica tecnica (livello EQF 4). Sono perfetti per chi cerca una formazione veloce e concreta, e sono adatti anche a studenti con poca propensione allo studio.
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Gli ITS Academy, invece, durano 2 o 3 anni, offrono una formazione più approfondita (livello EQF 5 o 6) e sono costruiti in collaborazione con le aziende. Sono indicati per chi cerca un percorso tecnico avanzato con forti prospettive occupazionali.
Chi ha poca motivazione a intraprendere un lungo percorso universitario può trovare in questi corsi una via più adatta e soddisfacente, evitando l’abbandono o la frustrazione legata a studi poco stimolanti.
Scuole superiori per Mediatori Linguistici
Una valida alternativa all’Università è formata dalle SSML, Scuole Superiori per Mediatori Linguistici, che nascono dalla trasformazione delle preesistenti scuole superiori per interpreti e traduttori. Queste istituzioni rilasciano titoli di studio equipollenti a tutti gli effetti ai diplomi di laurea rilasciati dalle università al termine dei corsi delle Lauree universitarie in Scienze della mediazione linguistica.
I corsi hanno durata triennale, corrispondente a 180 crediti formativi universitari. Le strutture che appartengono a questa categoria hanno lo scopo di fornire agli studenti una solida formazione culturale, di base e linguistica, in almeno due lingue straniere, oltre all’italiano. L'obiettivo finale è quello di far sviluppare agli studenti specifiche competenze linguistico-tecniche sia scritte che orali, adeguate alle professionalità operanti nell'ambito della mediazione linguistica.
Un percorso che offre senza dubbio le sue soddisfazioni. Lo afferma ad esempio Claudio, che su Reddit ha spiegato quali sono i vantaggi di scegliere una scuola superiore per Mediatori Linguistici: "In mediazione linguistica non sviluppi solo la conoscenza della lingua ma anche altre materie. In teoria, si potrebbero fare tante cose. Puoi fare il traduttore, il mediatore in ambito sanitario e giuridico, l'insegnante, lavorare all'Ambasciata, al Ministero degli Esteri, puoi magari lavorare all'aeroporto". E di possibili sbocchi ce ne sono molti altri. Ecco alcuni esempi di professioni legate a questo tipo di percorso:
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Interprete per Istituzioni Pubbliche italiane ed estere
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Interprete di trattativa
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Interprete per Organizzazioni internazionali
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Mediatore culturale
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Tour Operator
Carriera Militare
Se hai il pallino della divisa, allora un'altra buona alternativa per il post-diploma potrebbe essere quella di entrare in una accademia militare. Le Accademie militari sono rivolte ai ragazzi di età compresa tra i 17 e 22 anni di età che abbiano conseguito il diploma, per la formazione di allievi ufficiali dei vari corpi delle Forze Armate: Esercito Italiano, Aeronautica Militare, Marina Militare e l’Arma dei Carabinieri.
Le Accademie presenti in Italia sono 5:
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Accademia Militare dell'Esercito di Modena
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Accademia Navale di Livorno
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Accademia Aeronautica di Pozzuoli
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Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo
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Accademia dell'Arma dei Carabinieri di Roma e Modena
All'interno di esse, è possibile specializzarsi in percorsi differenti a seconda delle proprie predisposizioni e preferenze ed è possibile anche conseguire la laurea. L'ammissione però non è semplice perché le prove di selezione sono piuttosto complesse. È previsto un test preselettivo a risposta multipla di cultura generale, incentrato su materie quali la geografia, la storia, la matematica ecc. Seguono una prova scritta di italiano, un esame orale di matematica e una prova orale facoltativa di lingua straniera. Per alcune accademie sono previste anche test di efficienza fisica, accertamenti psico-fisici e attitudinali.
Esistono poi alcuni requisiti fisici indispensabili che variano a seconda dell’accademia, ovvero del corpo armato cui fanno riferimento. Ad esempio, per accedere all’accademia dell’aeronautica bisogna rientrare in determinati parametri che riguardano la vista e l’udito. Per sapere i requisiti di accesso e come funzionano le selezioni, è necessario consultare i bandi specifici nel sito del Ministero dell’Interno.
Quali sono le alternative per gli studenti creativi?
Le alternative all’università per studenti creativi non mancano. Il sistema AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica) è la scelta ideale per chi desidera trasformare la propria passione artistica in una professione. Le accademie di Belle Arti, i Conservatori, le Accademie di Danza o di Arte Drammatica offrono percorsi altamente specializzati che rilasciano titoli legalmente riconosciuti, equivalenti a lauree triennali.
Inoltre, anche alcuni ITS e corsi IFTS propongono indirizzi nell’ambito della moda, del design, della produzione multimediale o della promozione turistica e culturale. Percorsi che coniugano creatività e competenze tecniche, con ottime possibilità occupazionali.
Il sistema AFAM è composto complessivamente da 145 istituzioni, di cui 82 statali e 63 non statali e, precisamente, da:
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20 Accademie di belle arti statali;
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1 Accademia nazionale d'arte drammatica;
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1 Accademia nazionale di danza;
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55 Conservatori di musica statali;
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18 ex Istituti musicali pareggiati;
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5 Istituti superiori per le Industrie Artistiche;
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18 Accademie di belle arti legalmente riconosciute, tra cui le cinque storiche di Genova, Verona, Perugia, Bergamo, Ravenna;
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27 altri Istituti autorizzati a rilasciare titoli con valore legale.
Clicca qui per consultare l'elenco delle istituzioni AFAM ufficialmente riconosciute dal MIM.
Quanto costa un percorso di formazione professionale?
Uno degli aspetti più interessanti delle alternative all’università è il costo ridotto:
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I corsi IFTS sono quasi sempre gratuiti, essendo finanziati dalle Regioni.
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Gli ITS Academy richiedono una quota di iscrizione annuale che può variare da 300 a 1.000 euro.
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Le SSML e alcune istituzioni AFAM private possono avere costi più alti, simili a quelli delle università private, ma spesso offrono borse di studio.
Nel confronto formazione professionale vs. università, il vantaggio economico è evidente, soprattutto se si considera la maggiore velocità di inserimento nel mondo del lavoro.
Quali sono le opportunità di lavoro e prospettive di carriera?
Dopo un percorso di formazione professionale, le opportunità di lavoro sono molto concrete. Gli ITS vantano tassi di occupazione altissimi: come emerge dai dati INDIRE 2024, l’87% dei diplomati trova lavoro entro un anno, spesso nella stessa azienda in cui ha svolto il tirocinio.
Anche per gli studenti delle SSML o del sistema AFAM, gli sbocchi lavorativi sono numerosi: si va dalle carriere nel mondo della cultura, dell’arte e dello spettacolo, fino a quelle più tecniche o internazionali, come traduzione, interpretariato o relazioni esterne.
Chi sceglie un percorso alternativo all’università non rinuncia alla carriera, anzi: sceglie una strada più diretta e spesso più pragmatica, puntando su competenze spendibili immediatamente sul mercato.