
Durante gli esami si deve usare la mascherina. Il Tar del Lazio dà torto ad uno studente universitario che si era lamentato riguardo all'uso del dispositivo di protezione durante le attività di identificazione per i corsi di accesso alla facoltà di Medicina.
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I giudici danno torto allo studente universitario
Lo studente universitario aveva fatto ricorso per sospendere sia il decreto ministeriale del 16 giugno scorso con il quale venivano stabiliti modalità e contenuti delle prove di ammissione a corsi di laurea magistrale a ciclo unico, ma anche al bando di Medicina dell'Università di Messina nella parte in cui non si specificherebbero le modalità per mezzo delle quali è possibile identificare i candidati. Per i giudici non c'è lesioni al regolare svolgimento delle prove se si tiene il dispositivo di protezione individuale sul viso. Le misure organizzative degli ateni per partecipare alle prove non sono sbagliate dal momento che c'è un giusto equilibrio tra la tutela del singolo e quella dell'individuazione dei candidati.
Uso obbligatorio della mascherina per seguire le lezioni
Il Ministero dell'Università, nelle misure previste per il ritorno alle lezioni in presenza, ha previsto l’uso obbligatorio della mascherina per tutto il tempo di permanenza nelle strutture didattiche. Nelle aule con posizionamento libero delle sedute degli studenti, le postazioni devono essere collocate alla distanza minima di un metro. Alle aule e agli spazi universitari aperti agli studenti vanno riservate procedure di sanificazione quotidiane. Nelle aule deve essere inoltre previsto frequente ricambio d’aria- In ogni aula, e negli spazi comuni, inoltre, deve essere disponibile un dispensatore di soluzione igienizzante.