
Dopo Piero e Alberto Angela, il web ha una nuova star, Alessandro Barbero. Non è un influencer, uno youtuber o un calciatore famoso: è accademico, scrittore e saggista. Le sue lectiones magistrales su Youtube hanno gli stessi numeri delle partite di calcio. Sui social sono stati creati addirittura numerosi gruppi fan in suo onore. Ma chi è questo storico, medievista e accademico social? Ecco tutto quello c’è da sapere!
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Alessandro Barbero, tra medioevo ed era digitale
Si è laureato in Lettere bel 1981 con una tesi in storia medievale presso l’Università degli Studi di Torino e ha conseguito il dottorato di ricerca alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Dopo aver vinto il concorso per un posto di ricercatore in Storia medievale a Roma e alcuni anni come professore associato, nel 2004 diventa professore ordinario di Storia medievale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro.Nel 2012, in collaborazione con Piero Angela, ha pubblicato "Dietro le quinte della Storia", riprendendo la formula delle conversazioni didattiche televisive con il giornalista conduttore di Superquark. Dal 2013 al 2017 è stato membro del comitato scientifico della trasmissione Rai 3 "Il tempo e la storia" e in seguito in quello di "Passato e presente", programma della stessa rete con replica su Rai Storia membro del comitato di redazione della rivista Storica, collabora con la rivista Medioevo, il quotidiano La Stampa, l'inserto "Tuttolibri", e l'inserto "Domenica" del quotidiano Il Sole 24 ORE. Nel 2018 ha vinto il Premio Alassio per l’informazione culturale.
Migliaia di visualizzazioni per ogni lezione pubblicata
Per fare qualche esempio il racconto della vita di Caterina da Siena che dura ben 64 minuti, conta circa 325.156 visualizzazioni, una lezione per smentire il mito dello Ius Primae Noctis, di 60 minuti, conta ben 280.000 visualizzazioni, una retrospettiva completa sull’Impero Ottomano, di 6 ore, 275.000 visualizzazioni.Il docente, però, è diventato popolare in maniera totalmente inconsapevole e involontaria: non ha un profilo social e soprattutto non gode di alcuna sponsorizzazione.