Alessandro Barbero va in pensione, applausi degli studenti dopo l'ultima lezione

La voce già circolava da qualche tempo, per questo ultimamente le aule risultavano più piene del solito. Ma alla fine l’addio c’è stato, e il momento commovente è stato accompagnato dall’applauso degli studenti.

La notizia è arrivata dal suo “Primo Vassallo”, un certo Francesco Delogu, 36enne con una laurea in Scienze Naturali grande fan del professore che in piena pandemia ha creato il primo contenitore delle videoconferenze di Alessandro Barbero, diventato influencer a sua insaputa in pochissimo tempo.

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L’ultima lezione di Alessandro Barbero

Dopo anni e anni di insegnamento, l’ultima lezione di Alessandro Barbero si è svolta giovedì a Vercelli. Il tema in aula è stato quello delle “Cronache della IV Crociata”. La classe, come ben si può immaginare, era decisamente sovraffollata, visto che erano già diverse settimane che girava insistentemente la voce che vedeva la carriera universitaria del prof agli sgoccioli. Un momento che alla fine è arrivato, per il dispiacere di molti. Gli studenti presenti hanno dimostrato il loro affetto e la loro stima attraverso un applauso alla fine della lezione. Alessandro Barbero si è limitato ad alzare brevemente le braccia, in un gesto quasi di imbarazzo. A testimoniarlo, una breve storia dal profilo Instagram del Primo Vassallo, che ora sta rimbalzando in rete. Nel filmato viene ripresa la scena, con sotto le note strappalacrime di “Another Love”, di Tom Odell. E in un’altra storia, scrive: “Alcuni lo sanno già perché le voci corrono, ma prima che lo scrivano sui giornali o robe così, ve lo volevo dire io: il magister va in pensione!”.

Ed è così, in maniera discreta, che si chiude la carriera da docente universitario di Barbero. In fondo il docente 64enne non ha mai amato stare al centro dell’attenzione, nonostante la sua grande capacità affabulatoria che lo ha reso un idolo indiscusso tra i più e i meno giovani. Basti pensare alla sua ultima conferenza, in cui è riuscito a fare il tutto esaurito al Carcano (990 posti), raccontando di San Francesco e di un curioso parallelismo ardito con il funzionamento delle multinazionali odierne. A misurare il successo del prof, o meglio la sua viralità, ci sono poi i meme: sono centinaia e centinaia, che giocano sul suo entusiasmo, sulla sua dialettica e sulle sue parole.

Chi è Alessandro Barbero

Ma chi è Alessandro Barbero, il divulgatore storico che ha fatto avvicinare alla materia migliaia di persone? Difficile riassumere in poche parole. Maturità classica al Cavour di Torino, laurea in Lettere ottenuta attraverso una tesi sul mito angioino, dottorato alla Normale di Pisa, ricercatore all’Università Tor Vergata di Roma. Nel lontano 1998, diventa professore associato all’Università del Piemonte Orientale, per poi fare il salto a professore ordinario del 2002. Alessandro Barbero, per quanto possa sembrare strano, o quantomeno atipico, è una persona riservatissima. Sposato con una collega professoressa, ha un figlio che fa il giornalista a Parigi. Per il momento, non ha voluto fornire i dettagli per quanto riguarda la notizia appena trapelata della pensione, pur confermandola.

Ma l’attività di Barbero trova anche altri sbocchi, tra cui per esempio quello letterario: autore prolifico, nel 1996 è stato anche vincitore del Premio Strega con “Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo”. Inoltre, non va dimenticata la sua presenza televisiva, partita nel 2005 come ospite di Piero Angela.