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I limiti imposti dalla Cina per l'uso dei videogames da parte dei minori

L’uso dei videogames rappresenta per le generazioni più giovani un’occasione per divertirsi, in compagnia o da soli, e per rilassarsi dagli impegni quotidiani. Spesso però l’esposizione incontrollata e prolungata a questi giochi può causare una vera e propria dipendenza, del tutto nociva per la salute psicofisica.


Questo tipo di problema ha convinto le autorità cinesi ad intervenire per disciplinare l’uso dei videogames da parte dei minorenni, le cui generali abitudini di gioco hanno destato molta preoccupazione.

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Come si legge nella nota della National Press and Publication Administration, citata anche da Ansa, la Cina ha ritenuto necessario porre un limite all’uso dei videogames per tutelare “la salute fisica e mentale dei minori al fine di prevenire la “dipendenza dei minori dai giochi online”.
I limiti imposti dalle autorità cinesi riguardano il tempo di gioco: secondo le regole, ogni minore potrà connettersi ai videogiochi esclusivamente dal venerdì alla domenica e soltanto per un’ora al giorno. In tal modo, si auspica di raggiungere al massimo un totale di tre ore settimanali di gioco alla settimana.
Insomma, sarà un grande sforzo quello richiesto ai giovani minorenni cinesi per riuscire a rispettare regole così stringenti!