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universitari puniti con flessioniL'Università di Salerno ha aperto un'inchiesta su un docente, reo di utilizzare metodi punitivi troppo rigide nei confronti degli studenti.

Fonte foto: via Corriere.it

A rivelarlo è il Corriere della Sera, che riporta come gli studenti della scuola di specializzazione di Ortopedia fossero costretti a fare flessioni ogni qualvolta si presentavano in ritardo alle lezioni.

L'insegnante, e direttore della scuola, aveva recentemente imposto un codice di “buona condotta” che gli studenti dovevano rispettare. Il caso, denunciato dall'associazione Als Fattore 2a ha portato alla luce situazioni poco professionali, su cui adesso Università e l'Azienda Ospedaliera stanno indagando.

Punizioni e flessioni per chi arriva in ritardo

“Giacca, cravatta e puntualità. Se si arriva in ritardo, rispetto alle 6:30 del mattino, che significa 6:32, punizioni e flessioni” ha raccontato uno degli specializzandi al Corriere. Ma non solo, c'è anche chi ha riferito di aver visto colleghi studenti venire esclusi dalla sala operatoria per motivi “non professionali”. Senza però la segnalazione dell'associazione Als Fattore 2a, non sarebbe stato possibile fare luce sulla vicenda.

Ed è SalernoSera a riportare la reazione dell'associazione: "Siamo contenti di aver alzato il velo di silenzio su una grave ingiustizia inerente alla scuola di specializzazione", affermano i membri, secondo cui "le vessazioni che accadevano nella scuola" sembra vadano avanti "da anni e anni”.