
Non esiste infatti una regola che imponga un determinato tipo di abbigliamento e ciò include anche eventuali costumi da cosplay. Non tutti gli studenti scelgono di vestirsi in costume, a loro viene semplicemente data massima libertà d'espressione nel giorno più importante del loro percorso formativo.
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Laurearsi vestiti da cosplay: un momento di leggerezza per gli studenti giapponesi
L'iniziativa dà piena piena libertà agli studenti che scelgono di vestirsi nei modi più disparati. C'è chi sceglie di vestirsi da ET, chi emula i personaggi degli anime e chi opta per soluzioni decisamente più goliardiche: come una studentessa che si è presentata al ritiro del diploma di laurea in abito da sposa. L'ateneo ha preso questa strada dicendo addio a cerimonie solenni e ad abiti sfarzosi, anche per regalare un momento di leggerezza agli studenti, dopo anni trascorsi sui libri.Un modo anche per accantonare quella rigidità nello studio e nel lavoro che caratterizza la società giapponese. Durante tutto il loro percorso scolastico infatti, studentesse e studenti sono soggetti a regole e norme sull'abbigliamento e sulla pettinatura. Dalle scuole elementari alle superiori non mancano le imposizioni, come l'obbligo di indossare una divisa e, per gli studenti maschi, quello di avere i capelli corti.