
Ottimo risultato per l’Università di Tor Vergata: è l'unico ateneo italiano a comparire nel ranking "QS Top 50 under 50" che stila la classifica delle 50 migliori università del mondo nate negli ultimi cinquant'anni, dal 1965 in poi.
GUARDA ALL’ESTERO – Uno dei segreti del successo di Tor Vergata è, evidentemente, la predisposizione a svolgere progetti di portata internazionale.
Da sviluppare dentro e fuori l’università. Qualche esempio? Si va dagli stage per gli studenti di Medicina presso l’università George Washington alla possibilità per i laureati in biotecnologia di studiare per due anni ad Harvard. Nelle facoltà di Medicina, Economia, Farmacia e Ingegneria dell'ateneo, inoltre, sono attivi dodici corsi in inglese.
TALENT SCOUT – Cercare e valorizzare eccellenze, è anche questo Tor Vergata. E allora al via il bando per gli studenti, per scovare le idee migliori. Sono già 100 i progetti al vaglio dell’ateneo: ne verranno finanziati 10 con 500mila euro.
Nella classifica mondiale di QS, che elenca tutte le università senza differenze sulla data di fondazione, il risultato cambia: Tor Vergata si piazza al 305esimo posto, settimo tra gli atenei italiani, secondo tra quelli romani. Ma dall'anno scorso il risultato è comunque migliore: ha guadagnato infatti 15 posizioni.
QUANTE CLASSIFICHE? – Gli studenti lo sanno bene, le università rientrano continuamente in una serie infinita di classifiche. E quindi, in questa giungla fatta di valutazioni e bocciature, andrebbe valutato caso per caso. Eccone un breve assaggio, tra le più recenti: c’è quella del Censis di Repubblica e quella del The Times Higher Education 100 Under 50 e ancora QS World University Ranking e il 'World Reputations Rankings' dal Times Higher Education.