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telecamera nel bagno del campus di savona

Uno studente, entrando nel bagno delle ragazze del Campus di Savona dell'Università di Genova ha trovato una microcamera fissata sotto al lavandino con il velcro. Il dispositivo era collegato a una chiavetta usb e una scatoletta, e quando il ragazzo è uscito dal bagno per mostrare la scoperta ai colleghi, qualcuno ha fatto sparire ogni traccia.

“Siamo portati a pensare che non si tratti di una bravata” ha commentato il Prorettore Marco Testa, intervenuto subito e deciso a indagare sull’accaduto.

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“Sono entrato nel bagno delle ragazze perché quello dei maschi era chiuso, mentre mi lavavo le mani sono stato attirato da una luce blu”

. Questa la denuncia di Piero, studente del campus universitario di Savona, riportata sui social.

“Fissata con del velcro – ha scritto ancora nel post – c’era una piccola telecamera, collegata a una chiavetta usb e a una scatoletta, puntava dritta sul wc, quando sono tornato due minuti dopo per mostrarla agli altri era sparita”. E proprio grazie al tam tam social Piero ha lanciato l’allarme tra i compagni e le compagne di università: “Attenti ragazzi e ragazze”.

Come prova delle sue scoperte, Piero è stato abbastanza attento da fare subito delle foto alla telecamerina trovata in bagno prima di andare ad avvisare compagni e personale competente. “Abbiamo avvisato immediatamente la polizia, siamo portati a pensare che non si tratti di una bravata, il ragazzo che ha denunciato l’accaduto è tutt’altro che un mitomane” ha quindi commentato il prorettore Marco Testa, subito messo al corrente dell’accaduto.

“L’ateneo ha un sistema di telecamere di videosorveglianza - ha continuato il prorettore - alcune indicazioni potrebbero arrivare dalle registrazioni, attendiamo fiduciosi che si concludano gli accertamenti”. Inoltre, Piero ha anche detto di aver visto un uomo che entrava nel bagno, un possibile sospettato “Non mi sembrava uno studente, mi sembrava una persona più adulta”.

Lo shock in ateneo è ancora molto forte, per questo si spera che si possa arrivare ad acciuffare il colpevole quanto prima: “Siamo sbalorditi — conclude il prorettore Marco Testa — da quando ho memoria nel campus non è mai accaduto nulla del genere ma non si è verificato mai alcun evento criminoso, neanche un piccolo furto”.

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