Quali sono le lauree più richieste dal mondo del lavoro

Dopo l'università uno scoglio che può essere difficile da superare è quello che riguarda l'accesso al mondo del lavoro: tra pandemia e crisi economica, negli ultimi anni sono diverse le aziende che ormai cercano personale per andare a coprire solamente posizioni molto specifiche.

Ma, come si fa a vedere quali sono le lauree più richieste nel mondo del lavoro? A darci una mano è il Rapporto 2023 di Almalaurea che, prendendo in considerazione il profilo e la condizione occupazionale dei laureati, individua i titoli di studio con il tasso di occupazione più alto e che fanno guadagnare di più una volta conseguiti.

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Quali sono le lauree più richieste dal mondo del lavoro?

Entrare nel mondo del lavoro non è facile e, spesso, certe lauree possono agevolarti in quanto hanno possibilità occupazionali sicuramente maggiori rispetto ad altre. Così come segnala il Rapporto 2023 di Almalaurea, ad avere le migliori performance occupazionali sono i laureati in Ingegneria industriale e dell’informazione, Informatica e Tecnologie ICT, Architettura e Ingegneria civile visto che il tasso di occupazione è ovunque superiore al 90,0%.

A questi si vanno ad aggiungere anche i laureati del gruppo economico (91,2%) e dell'ambito medico e farmaceutico, area dove si registra un tasso di occupazione pari al 92,9%. Si fermano invece appena al di sotto del 90%, i laureati dei gruppi scientifico (89,7%), agrario-forestale (89,5%) ed educazione e formazione (86,4%).

Quali sono le lauree più pagate nel mondo del lavoro?

In parallelo alle lauree con i tassi occupazionali più alti troviamo i dati relativi a quelle più pagate: in vetta alla classifica spiccano i laureati Informatica e Tecnologie ICT e di Ingegneria industriale e dell’informazione che ricevono una retribuzione media pari a, rispettivamente, 2.041 e 2.003 euro mensili netti.

A ricevere una retribuzione alta sono anche i laureati del gruppo economico e medico, che superano comunque le 1.800 euro mensili. Seguono i laureati dei gruppi medico-sanitario e architettura, che si portano a casa rispettivamente 1.776 e 1.754 euro netti mensili.

Paolo Di Falco