
Un salto nel vuoto che non le ha lasciato scampo. La città di Catania è ancora fortemente scossa per la tragedia consumatasi nella mattina di ieri al Policlinico cittadino.
Una studentessa del corso di Medicina si è suicidata, lanciandosi dal settimo piano dell'edificio. Al momento non sono ancora chiare le cause del gesto, ma le autorità competenti sono a lavoro per ricostruire i fatti.
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La vicenda
La studentessa, che aveva 32 anni, era originaria di Santa Maria di Licodia. Secondo quanto riportato da diverse fonti, tra cui 'LaSicilia.it', la ragazza si sarebbe servita delle scale antincendio per raggiungere il settimo piano di uno dei padiglioni del Policlinico, da dove poi si sarebbe gettata nel vuoto. Non è ancora chiaro cosa ci facesse lì e perché avesse scelto proprio quel posto per il gesto estremo. Gli agenti della Polizia della Questura di Catania stanno effettuando tutte le verifiche del caso; nel frattempo Gaetano Galvagno, Presidente dell'assemblea regionale siciliana, ha espresso il suo cordoglio: “La notizia della morte di una giovane donna precipitata dal settimo piano del Policlinico di Catania mi lascia sgomento. A prescindere dalle cause della morte, il dolore è enorme. Sapere, stando a quanto riportano i media, che si sarebbe trattato di un suicidio, rende la vicenda ancora più drammatica e straziante. Ai familiari, agli amici, a chi le ha voluto bene vadano le mie condoglianze più sentite”.