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Studentessa universitaria di Palermo ricoverata per il freddo in aulaA Palermo, una studentessa universitaria si sente male durante una lezione, a causa del troppo freddo. Portata in ospedale, i medici confermano: si tratta di ipotermia.

Succede a pochi giorni dall’altro caso, avvenuto sempre a Palermo, della piccola alunna ricoverata per il freddo patito tra i banchi.

Aula fredda da più di due settimane: studentessa va in ipotermia

Dopo il recente caso della bambina ricoverata per il freddo in classe, ora è una studentessa universitaria a pagare le conseguenze delle temperature rigide negli ambienti dedicati all'istruzione.
L’aula dell'università, non riscaldata da giorni, anzi da settimane, era semplicemente gelata. La studentessa si sarebbe sentita male mentre seguiva una lezione del suo corso di formazione. Subito è stata trasportata in ospedale dai soccorsi e qui è arrivata la conferma da parte dei medici: ipotermia.

Gli altri studenti, dopo l’accaduto, non sono rimasti a guardare in silenzio. Immediatamente si sono alzate le proteste per le condizioni estreme dell’aula in questione. Si parla di 15 giorni, più di 2 settimane in cui hanno dovuto frequentare le lezioni del corso al gelo. Come riporta la testata Open, a testimoniarlo è un collega universitario della studentessa ricoverata: “Da due settimane seguiamo le lezioni senza riscaldamenti in un ambiente gelido”.

La questione degli edifici scolastici e universitari

La notizia fa ancora più scalpore per la vicinanza con l’altro caso di ipotermia, avvenuto sempre a Palermo, che ha visto protagonista una bambina di quinta elementare. Ma oltre a fare scalpore fa anche riflettere. La questione è sempre la stessa: le assurde e spesso disastrose condizioni in cui spesso si trovano gli edifici scolastici e universitari.