
I fatti sarebbero accaduti in una scuola superiore di Modena, la stessa già finita al centro dell’attenzione a causa di un’aggressione ai danni di un docente da parte di due studenti 16enni. A riportarli, il 'Resto del Carlino' di Modena.
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Insegnante indagata: il video preso in esame dagli inquirenti
La Procura di Modena segue l’ipotesi di adescamento di minori. Gli inquirenti, al momento, sono al lavoro per ricostruire i fatti fin nei dettagli, avvalendosi delle diverse testimonianze all’interno dell’istituto superiore di Modena. Le voci, a quanto pare, circolavano da tempo. Ma non sarebbero state solo le voci a incastrare l’insegnante. In ballo ci sarebbero infatti anche dei video provenienti dai cellulari degli studenti. Tra questi, uno in particolare, che ritrarrebbe la professoressa in atteggiamenti ambigui con dei ragazzi minorenni.A denunciare l’accaduto alla polizia sarebbe stata la stessa preside della scuola, dopo essere venuta a conoscenza dei racconti di corridoio sul conto della docente in questione. L’intervento delle forze dell’ordine è stato tempestivo e, una volta scoperto il filmato, ha evitato che finisse online, sui social. La notizia però si è fatta lo stesso sentire, riempiendo le pagine di moltissime testate.
Intanto, l’insegnante è stata preventivamente sospesa dal suo ruolo. Troppo grandi i sospetti e troppo gravi le accuse. Non è ancora chiaro quello a cui andrà incontro, ma di sicuro nei prossimi giorni verrà ascoltata dagli inquirenti per integrare anche il suo punto di vista, fondamentale per ricostruire a fondo la vicenda. Come racconta il 'Corriere di Bologna', la preside dell’istituto modenese mantiene il riserbo: “L'attenzione è alta ma al momento non ritengo di rilasciare dichiarazioni”.
Il precedente del professore aggredito
L’istituto, come abbiamo detto, di recente ha già fatto parlare di sé, per via del precedente del professore di matematica aggredito. Un episodio su cui ancora non è stata fatta luce. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, che però rimane tutta da dimostrare, sembra che il docente abbia ripreso con il cellulare due studenti 16enni mentre fumavano in classe. Questi non hanno reagito bene e hanno aggredito l’insegnante verbalmente, fino a causargli un malore. Ma sono diverse le versioni, e spesso si tratta di racconti in contrasto tra loro.In ogni caso, se si prendono in esame i due episodi, quello che balza subito agli occhi è un parallelismo non certo di poco conto: in entrambe le circostanze, sono stati utilizzati dei cellulari per registrare dei video che fungessero da testimonianza per atteggiamenti ritenuti non consoni. È una coincidenza oppure è una modalità che incontreremo sempre più spesso quando si parla di studenti e professori a scuola? Staremo a vedere.