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Il Politecnico di Torino apre uffici in Giappone a KyotoIn una nota stampa, il Politecnico di Torino annuncia grandi novità: aperto un ufficio a Kyoto, che verrà inaugurato ufficialmente a luglio 2023.

Japan HUB, questo il nome del nuovo ufficio del Politecnico di Torino con sede nel cuore del Sol Levante.

La presentazione ha visto la partecipazione di tutti i maggiori attori che hanno preso parte all’iniziativa.

Japan HUB, il nuovo ufficio del Politecnico con sede a Kyoto

Da anni, il Politecnico di Torino intrattiene proficue e solide relazioni con il Giappone, soprattutto per quanto riguarda gli argomenti di comune interesse, quali la gestione dei rischi ambientali e sismici, l’innovazione tecnologica, l’invecchiamento della popolazione o la valorizzazione del patrimonio storico. Ora questi rapporti, evolvendosi, si tradurranno in qualcosa di ancora più concreto: è stata infatti annunciata, dall’ufficio stampa dell’Ateneo, l’apertura di Japan HUB, l’ufficio con sede a Kyoto che verrà ufficialmente inaugurato nel mese di luglio, alla presenza del Rettore Guido Saracco e dell’Ambasciatore italiano a Tokyo Gianluigi Benedetti.

Lo scopo: coordinare, promuovere e potenziare le attività della didattica, della ricerca e della terza missione con il Giappone.

Presentazione del Japan HUB

Alla presentazione del Japan HUB del Politecnico di Torino, hanno partecipato i maggiori attori dell’iniziativa. Così il Rettore Guido Saracco, nel suo video-saluto di apertura: “Il nostro intento è di fare conoscere non solo l’eccellenza del nostro Ateneo, ma di offrire importanti occasioni di cooperazione e sviluppo per il nostro sistema di imprese e di istituzioni. Ringrazio quindi la nostra prorettrice Laura Montanaro, il professor Michele Bonino, il professor Giuseppe Pezzotti e l’Ambasciatore Gianluigi Benedetti per aver reso possibile questo progetto”. Il rettore si è poi soffermato sulle molte affinità tra i due Paesi, tra cui la lunga storia democratica.

Hanno poi fatto seguito gli interventi di Michele Bonino, Delegato del Rettore per le Relazioni Internazionali con l’Asia, e Giuseppe Pezzotti, Co-Direttore del Japan HUB del Politecnico di Torino, in collegamento da Kyoto. In particolare, il professor Pezzotti, da 36 anni in Giappone, ha sottolineato le diversità che possono arricchire lo scambio culturale tra i due Paesi. Centrale, da questo punto di vista, il concetto di “wabi-sabi”, e cioè la percezione giapponese del bello come imperfezione, in contrapposizione con la razionalità occidentale.

Queste le parole di Stafano Lo Russo, sindaco di Torino: “Supportiamo con forza questa nuova impresa che porterà lontano il nome della nostra città e sarà un’antenna preziosa per l’internazionalizzazione del nostro sistema territoriale.

Giappone: apertura di nuove possibilità

Il dibattito ha poi coinvolto alcuni dei principali attori imprenditoriali e culturali del territorio: Unione industriali, Confindustria Piemonte, Camera di Commercio di Torino, Fondazione Torino Musei, Centro di Conservazione e Restauro La Venaria Reale e Ordine degli Architetti PPC di Torino.

Dalla discussione, è emersa in particolare un dato, che potrebbe rivelarsi centrale nelle future iniziative e attività del territorio: in Giappone, attualmente, si sta aprendo una stagione propizia alle collaborazioni industriali, che potrebbero dunque portare al coinvolgimento sempre più massiccio di aziende, istituzioni e università italiane.

Questo è quanto dichiarato dalla prorettrice Laura Montanaro: “Il Politecnico di Torino ha voluto consolidare e rilanciare un trentennio di attività in Giappone attraverso la creazione – primo ateneo in Italia – di un ufficio indipendente, che permetta ai nostri docenti e ricercatori di disporre di una base operativa sul posto e di creare nuove sinergie e reti, con il coinvolgimento degli attori del nostro territorio”.