
Le prove di ammissione, come ormai consuetudine da diversi anni, sono state avviate a febbraio per allinearsi con le prassi delle università internazionali, offrendo così agli studenti la possibilità di effettuare scelte più ponderate. I test si concluderanno il 31 agosto e il 1 settembre, ad eccezione dei corsi di Ingegneria, Design e Pianificazione, per i quali la scadenza è fissata al 21 settembre.
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Studenti stranieri al Politecnico di Torino: sono il 27% del totale
I dati relativi agli iscritti confermano la prestigiosa reputazione dell'Ateneo a livello internazionale. Quest'anno, il numero degli studenti stranieri che hanno affrontato il processo di ammissione per i corsi triennali è aumentato significativamente, raggiungendo il 27% del totale. Un incremento particolarmente notevole considerando il contesto globale complesso in cui ci troviamo e la vasta gamma di possibilità e di scelta offerta. Gli studenti stranieri si rivelano una risorsa fondamentala, contribuendo a bilanciare la tendenza alla diminuzione delle nascite in Italia, che ha portato a una costante riduzione del numero di neo-diplomati nel Paese.Inoltre, si registra anche un aumento significativo nel numero di Paesi rappresentati, con studenti provenienti da ben 115 nazioni diverse. In particolare, la Turchia continua a essere il Paese con il maggior numero di iscritti, registrando un aumento del 15% rispetto all'anno precedente. Anche l'Iran ha triplicato la sua presenza a partire dall'anno accademico 2021/22, raggiungendo un totale di 634 iscritti ai test, mentre l'India contribuisce anch'essa a questo trend positivo.
Quali sono i corsi più popolari?
A livello generale, si nota che i corsi di studio più popolari quest'anno sono quelli legati alla rivoluzione digitale e quelli caratterizzati da un approccio interdisciplinare nell'ambito dell'Ingegneria. Allo stesso tempo, si conferma la crescita registrata l'anno scorso nei settori di Architettura e Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Paesaggistico-Ambientale, mentre i corsi di Design e Comunicazione mantengono una stabilità nei numeri di iscritti.
Il rettore: “La nostra reputazione internazionale continua a crescere”
“Siamo molto soddisfatti di questi dati, che ci confermano la validità delle scelte coraggiose che abbiamo fatto in questi anni particolarmente difficili”, ha commentato il Rettore Guido Saracco. “Ma la nostra reputazione internazionale continua a crescere, frutto anche dei numerosi accordi di collaborazione che continuiamo a sottoscrivere con le migliori università del mondo e della presenza internazionale, cominciata con l’Uzbekistan e la Cina e continuata quest’anno con l’apertura del Japan Hub a Kyoto”.Anita Tabacco, Vice Rettrice per la Didattica, ha aggiunto: “Di fronte al fisiologico calo delle nascite e della conseguente diminuzione dei diplomati, particolarmente sentita in Piemonte, abbiamo risposto elevando ed attualizzando la qualità dell’offerta formativa con corsi sempre più interdisciplinari ed orientati al “learning by doing”, e progettando percorsi in cui le discipline tecniche vengono affiancate alle scienze umane e sociali per proporre nuove chiavi di lettura ed una maggiore capacità di leggere il futuro e le conseguenze del progresso tecnologico sulla società”.