
-
Leggi anche:
- A 15 anni è campione di nuoto e parteciperà alla Mediterranean Cup: chi è Lorenzo Fuschini
- Chi è Giulia, la migliore studentessa di Filosofia del mondo
- Chi è Nicola, lo studente prodigio diplomato in quattro anni con 100 e lode
IDRAkronos e JUNO le due macchine a basso impatto ambientale realizzate dal Politecnico
Soluzioni sostenibili per affrontare al meglio il cambiamento energetico che deve partire soprattutto dalla mobilità: con questo claim gli studenti del Politecnico di Torino si sono aggiudicati il secondo e quarto posto alle competizioni della Shell Eco-marathon Europe, storica gara dedicata all’innovazione e alla mobilità sostenibile che ogni anno coinvolge i cittadini europei su tematiche relative all’energia e alla mobilità, ponendosi come fonte di ispirazione nel considerare soluzioni innovative.I nostri studenti del team H2politO hanno preso parte alla gara su pista nella categoria Prototype, in cui sono stati chiamati a compiere 10 giri del circuito, con il prototipo da loro realizzato, IDRAkronos, per una distanza totale di 16 km, in un tempo massimo di 39 minuti, con il minor consumo di carburante possibile. Il veicolo ha ottenuto un'ottima performance (ha registrato un consumo di 899.02 km/m3, equivalente a 2724 km/L di benzina) e ha fatto arrivare secondi gli studenti italiani, grazie anche all'ampio utilizzo di materiali leggeri come la fibra di carbonio e le leghe di alluminio per tutti i componenti meccanici.
In seguito, gli universitari del Politecnico hanno ottenuto il quarto posto alla gara per la categoria Urban Concept a guida autonoma, che per la prima volta quest’anno ha coinvolto alcuni veicoli selezionati che avevano già ottenuto una buona posizione nella competizione virtuale. In questo caso il prototipo utilizzato è stato JUNO, capace di essere gestito da remoto, senza input diretto del pilota.
"Per i ragazzi del Team sono stati anni "particolari" – ha commentato la Prof.ssa Massimiliana Carello, Faculty Advisor del Team al Politecnico di Torino – ma non hanno mai mollato e hanno lavorato per portare i nostri veicoli alle diverse gare organizzate da Shell. IDRAkronos si è dimostrata ancora una volta affidabile e ha ottenuto un ottimo consumo; per JUNO le prove in pista hanno dimostrato che il sistema non ha ancora raggiunto la piena maturità, soprattutto rispetto ad avversari con già alcuni anni di esperienza. In ogni caso sono molto soddisfatta dei bei risultati ottenuti dalla squadra, e il Team è già proiettato verso la Shell Eco-Marathon del 2023".