
Ed è ciò che è successo in una nota università campana, dove una studentessa avrebbe pagato un weekend di vacanza ad un docente.
Secondo quanto si apprende da CasertaNews, la ragazza e suo padre avrebbero pagato il soggiorno in un hotel di Formia, del costo di 295 euro, al professore in cambio di una votazione più alta. Non solo, il docente si sarebbe anche speso con i colleghi affinché avessero “un occhio di riguardo verso l'allieva la quale aveva una esigenza di media”.La Procura di Cassino ha notificato agli indagati - cioè il professore, la studentessa e il padre della ragazza - il provvedimento di chiusura delle indagini preliminari.
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Dalle indagini emerge come questo non fosse un caso isolato. Tutta la vicenda è infatti nata dalla denuncia di uno studente al quale il prof incriminato avrebbe chiesto addirittura la cifra di 2000 euro per superare l'esame del suo corso. Quando lo studente andò a convalidare l'esame, sostenuto qualche giorno prima, il professore gli comunicò la bocciatura per convincerlo ad accettare la richiesta economica, scesa a 300 euro.Ma all'ennesimo rifiuto del ragazzo, il docente tentò di metterlo a tacere con un 27 sul libretto universitario. Da lì la denuncia alle autorità e l'inizio delle indagini, per le quali la Procura di Cassino ha confermato di aver concluso le operazioni preliminari. Ed è nel corso di questa indagine che è venuto poi a galla l'episodio di corruzione per il quale il docente si era fatto pagare il weekend a Formia.