
Il voto è spesso al centro del dibattito, tra chi lo giudica come metro di misura funzionale e insostituibile e chi invece lo considera un modo obsoleto e controproducente per valutare gli studenti. In ogni caso, questo è sicuro, il voto non descrive in nessun modo la persona, quanto piuttosto una specifica performance, sia questa scolastica o universitaria.
Una considerazione che spesso tendiamo a dimenticare.I professori più avveduti naturalmente lo sanno, e alcuni si premurano di esplicitarlo agli studenti per cercare di cambiare la prospettiva con cui questi si approcciano all’esame o all’interrogazione. E a volte funziona, anche a distanza di anni, come nel caso di un utente Reddit che ha condiviso il discorso di un suo docente prima di uno scritto particolarmente ostico: “L’ho trovato molto saggio e mi ha dato la possibilità di affrontare l'esame con serenità. Spero che possa aiutare qualcuno”.
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Il discorso del prof: “La mia valutazione non sarà riferita a voi come persone o al vostro valore, ma alla vostra performance”
Racconta l’utente: “Condivido le preziose parole pronunciate dal mio professore di Elaborazione dei segnali (la bestia nera di tutti gli studenti di ingegneria), perché penso che possano aiutare molte delle persone in crisi nel loro percorso universitario, soprattutto chi, a causa di esami non superati e ritardi nella laurea, si sente perso e sminuito”.
“Parafrasando (non ricordo parola per parola, dal momento che sono passati diversi anni)”, scrive ancora l’utente, “prima di iniziare l'esame orale da remoto, ha detto a tutti gli studenti presenti in attesa: “Oggi sosterrete tutti un esame molto difficile e io sarò chiamato a darvi una valutazione oggettiva e imparziale. Ma voglio che sappiate che questa valutazione non sarà riferita a voi come persone o al vostro valore. Non si riferirà alla vostra capacità di immagazzinare informazioni e di elaborarle, né all'attenzione che avete prestato a lezione, alla vostra intelligenza o al vostro impegno. Il voto che vi darò valuterà solamente la vostra performance di oggi e nient'altro”.
“Potreste aver studiato duramente per mesi ed essere bocciati o potreste aver letto un riassunto negli ultimi giorni e spuntarla con un buon voto. Può sembrare ingiusto, ma la performance è l'unico parametro che ho la facoltà di verificare oggi malgrado sia un fattore imperfetto su cui basarsi, dal momento che può essere influenzato da infiniti altri eventi concomitanti di natura familiare, di salute o chissà che altro”.
“La vita di ogni persona è più complessa di un esame universitario. Se l'appello dovesse andare male, sappiate che nulla cambierà nella stima che ho di voi come persone e come studenti; non mi sentirò offeso e tradito e non subirete nessuna ripercussione. Solo voi potete essere giudici di voi stessi”.
I commenti al post: “Ce ne fossero di professori così”
Gli utenti di Reddit hanno decisamente apprezzato il post, sommergendolo di like (upvote). E anche i commenti non sono mancati: “C’è bisogno di insegnanti così!”. Opinione condivisa anche da altri: “Complimenti al tuo professore. Ce ne fossero di così”. Qualcuno si è addirittura commosso: “Mi è scesa la lacrimuccia non lo nego”.
Ma come sempre c’è anche chi è più cinico e ironico: “Se un professore inizia a fare un discorso del genere prima di un esame sai di dover farti il segno della croce e attendere la mattanza che ne sussegue”. Qualcuno arriva persino a fare il verso al prof cogliendo delle similitudini con altri discorsi: “Diamo inizio alla Sessantanovesima edizione degli Hunger Games! Possa la fortuna essere sempre a vostro favore”.
Tra i commenti, anche quello di un insegnante: “Ammetto che prenderò ispirazione per i "motivational speeches" che dovrò fare ai miei, di studenti”.