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Studentessa fa una nottata di studio pre-esame

Un buon metodo di studio universitario, si sa, prevede la pianificazione e la costanza: meglio seguire una tabella di marcia ordinata, concedendosi il giusto tempo per memorizzare gli argomenti d’esame.

Questa è praticamente l’unica via per una preparazione che non evapori il giorno dopo. Ma purtroppo non sempre è possibile. Gli imprevisti sono dietro l’angolo ed è facile perdere il controllo della situazione, tra procrastinazione e cause esterne di vario tipo. 

Questo è quello che è successo alla studentessa giunta al suo ultimo esame del primo anno, che chiede consiglio alla community Reddit per una nottata di studio matto e disperatissimo in vista dell’appuntamento, fissato alle 9:30 del giorno dopo: So che è controproducente ma non ho scelta, mi sono organizzata malissimo con i tempi”

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La studentessa e la nottata di studio: “So che è controproducente ma non posso stare a piangere”

La studentessa cerca di prevedere già le risposte che le arriveranno, mettendo le mani avanti: “So gli effetti negativi, so come ti senti dopo la mattina, so che è controproducente”, scrive, per poi aggiungere: “Ma non ho scelta. Sono al primo anno e mi sono organizzata malissimo con i tempi e mi odio un bel po’ ma non posso stare a piangere

Continua a spiegare: “Ho l’esame alle 9.30, quindi pensavo di farmi la notte, togliermelo e tornare a dormire. Non l’ho mai fatto e (spero) non lo farò mai più. Per fortuna è l’ultimo”.  Da qui la domanda: “Che consigli avete?”.

I commenti al post: “Siamo tutti nella stessa barca stanotte”

I commenti non sono mancati, sintomo del fatto che si tratta di un argomento in qualche modo “sentito”, su cui gli studenti hanno qualcosa da dire. Sono diversi quelli che affermano di trovarsi nella stessa situazione: “Lmao allora siamo tutti nella stessa barca stanotte. Mi fa sentire meglio. Io mi sto facendo gli schemi riassunti, un capitolo in una pagina”.

E poi sono arrivati racconti e consigli di chi ci è passato: Ho fatto tutta medicina così. Non ho mai dormito più di 3/4 ore prima di un esame ;) ma ho sempre fatto tutto così nella vita, prima e dopo, non riuscirei a non studiare all’ultimo”. Oppure: “Ne ho fatte parecchie. La caffeina è il peggior nemico, a mio avviso; la musica e, soprattutto, i live stream di altri studenti sono una manna. Bevi molta acqua, ricorri a molta luce artificiale, lascia accesi quanti più dispositivi possibile”. Qualcun altro consiglia: “Programma dei mini pisolini di 20-25 minuti ogni 3-4 ore, nel mio caso mi aiutano a non arrivare troppo stanco al giorno dopo”.

Un utente va più nel dettaglio:Dormi 3 ore, quelle 3 ore di studio non ti svoltano quello che sai ma sarai infinitamente più fresco all’esame. Nottata piena rischi di arrivare e non saper manco scrivere il numero matricola dal tanto che non connetti. Coffee post cena poi non toccare più caffeina che ti aumenta solo ansia e nervosismo. Tieni in mano il tempo con pause e snack per non smattare e non addormentarsi”. Scrive ancora l’utente: “Per la prossima volta (spero per te non risucceda), fai la nottata il giorno prima. Lì si che puoi spingere seriamente e farla bene piena, e sfruttare tutte le ore della notte”.

Ma tra i commentatori ci sono anche quelli più scettici: “Non so te, ma tutto ciò che faccio la sera prima di un esame è totalmente inutile, scrive un utente. “Il giorno prima di un esame arrivo fino a cena, poi basta. Se ho ancora delle cose da fare, non serve mettermi a farle, il mattino dopo sarà come non averle fatte. Dopo cena mi metto a rivedere tutto, ma “studiare” è fuori discussione. C’è infine chi fa ricorso alla spiegazione di stampo più scientifico: “Studiare senza dormire vuol dire non permettere ai neuroni di fissare quel che hai imparato creando nuove sinapsi. Quindi non ti ricorderai nulla.

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