Lo studente fuoricorso: "I miei colleghi sono già laureati o quasi, io mi distraggo sui social e non ho voglia di studiare"

La concentrazione, di questi tempi, è merce rara. Tantissimi gli stimoli a distrarsi, che si fanno ancora più seducenti se provenienti dal telefono, uno strumento tanto utile quanto potenzialmente dannoso: perché dedicarsi a qualcosa di impegnativo quando si ha a portata di mano un’inesauribile fonte di piacere immediato? 

E tutto questo si fa ancora più problematico se calato all’interno del contesto universitario: portare avanti il proprio percorso accademico esige una certa dose di motivazione e perseveranza, fondamentali per mantenere il focus sui libri e macinare esami. Cosa che infatti non riesce a fare lo studente fuoricorso che lamenta su Reddit uno stato di “distrazione cronica”, acuita dalla tentazione del cellulare: “Non riesco a stare più di un'ora senza guardare un social”.

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Il post dello studente fuoricorso: “Non ho voglia di studiare, sono arrivato al culmine della mia distrazione conica”

Scrive lo studente: “Sono iscritto da 5 anni in un corso di laurea triennale, ho dato solo 3 esami in questo periodo. La maggior parte dei miei colleghi si sono già laureati e quelli che non si sono laureati hanno solo 2 esami mancanti. A me tutto questo non dà fastidio, mi dà fastidio che non ho proprio voglia di studiare, ho provato a cambiare e provare con un corso online, inutile dire che ho mollato”. 

Un’attitudine che però prima non faceva parte delle sue corde: “Alle superiori non ero così, di certo non vivevo sui libri ma quando dovevo studiare, studiavo senza problemi. Sono fortemente distratto sin da piccolo, adesso sembra che io sia arrivato proprio al culmine della mia distrazione cronica. Non riesco a stare più di un'ora senza guardare un social. Non riesco neanche ad essere disciplinato abbastanza per concentrarmi e studiare quello che deve essere studiato”. 

La situazione non sembra strettamente connessa alle materie, anzi: “So di per certo che non è un problema legato alla facoltà, non è troppo difficile per me, le cose che studio mi piacciono pure”. Spiega ancora: “Ma non sono interessato a studiarle, semplicemente. Ho provato anche a lavorare nel frattempo e mi è riuscito meglio dello studio, ma non è il mio futuro fare il cameriere. Poi non sono neanche "brillante" in questo lavoro”. 

Eppure lo studente, nonostante le difficoltà, non sembra intenzionato a mollare: “Ho intenzione di laurearmi, ma in questo momento sono soltanto arrabbiato, con me stesso perché non sono né disciplinato e né concentrato abbastanza per studiare. Sono frustrato perché non ho voglia di studiare, ma perché non ho voglia di studiare secondo voi?”.

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I commenti: “Forse sarebbe il caso di valutare altre possibilità oltre all'università”

Gli utenti hanno affollato la sezione dei commenti. Qualcuno dà consigli: “A me ha aiutato tantissimo trovarmi un gruppo di studio: ci motiviamo a vicenda quando siamo nei momenti di down che credimi, arrivano anche ai migliori secchioni”. Alcuni consigliano invece di tagliare il problema alla radice: “Disinstalla instagram tiktok e tutti social+gaming, il nostro cervello viene abituato a “godere” in continuazione e appena si abbassa il godimento si deprime e ti manda impulsi per tornare alla situazione di prima”. O ancora: “Stesso problema: nel cellulare posso impostare timer di utilizzo, però il pc è tana libera tutti. Quello che faccio io per "impormi" di studiare è la tecnica del pomodoro, così "sfogo" la mente sui social per 5 minuti e per i successivi 25 studio”. 

Ma tra i commenti non sono presenti solo i consigli. Ci sono anche gli sguardi più severi: “Per quanto si possano apprezzare i commenti che ti dicono essenzialmente "metti via il telefono", se in 5 anni hai fatto 3 esami io valuterei seriamente di fare altro. In 5 anni presso una azienda seria avresti fatto non poca carriera e avresti guadagnato altrettanti non pochi soldi, non penso che una situazione come la tua si risolva disinstallando tiktok…”. Diversi gli utenti che si trovano d’accordo: “Se hai dato così pochi esami in così tanti anni forse sarebbe il caso di valutare altre possibilità oltre all'università, evidentemente non fa per te. Non esiste solo il lavoro del cameriere”.

Qualcun altro cerca di affrontare la questione da un’altro punto di vista: “So che sembra sconnesso da tutto il discorso, ma ti consiglio di smettere di vedere la laurea come un traguardo o ti attende un gran bel periodo di vuotezza dopo esserti laureato. La laurea è un mezzo per fare altro”.