
Se il tuo proposito per la laurea è uscire con 30 e lode, dovrai tenere d’occhio la tua media agli esami universitari: ecco come calcolarla e quando è il momento di alzarla!
Come capire quand’è il momento di accettare o rifiutare un voto e prendere voti più alti all’universitàPrendere un bel voto a tutti gli esami universitari è il sogno di ogni studente. Niente 18, solo 30 e 30 e lode. A volte, però, la situazione non è così rosea e, magari per evitare di rimanere indietro con gli esami o perché proprio una determinata materia sembra un ostacolo impossibile, ci si ritrova ad accettare voti non esattamente lusinghieri. È successo anche a te? Consolati: sei in buona compagnia!
Arrivare alla laurea con qualche valutazione non eccelsa è normale. Il trucco sta nel riuscire a capire quando si sta esagerando o, se ormai il gioco è fatto, quando è il momento di alzare la media e prendere voti più alti.
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Voti esami universitari: come si calcola le media?
Prima di spiegarti come e quando alzare la media dei voti agli esami universitari, facciamo un excursus su come calcolarla. Può sembrare semplice, se non fosse che all’università ci sono due tipi di media: quella aritmetica e quella ponderata. La media aritmetica si calcola semplicemente dividendo la somma dei voti presi agli esami per il numero di esami. Sappiamo però che ogni esame non è uguale all’altro, ma varia in base al numero di crediti: un esame da 13 crediti ha un impatto maggiore sulla media rispetto a uno da 3. Vediamo come calcolare la media ponderata:• moltiplica il voto di ogni esame per il numero di crediti ad esso equivalente;
• somma tutti risultati;
• dividi per il numero totale di crediti.
Ecco un esempio pratico:
Esame 1: voto 27 crediti 8
Esame 2: voto 21 crediti 12
Esame 3: voto 28 crediti 4
(27x8)+(21x12)+(28x4)/(8+12+4)= media 24,16
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Adesso che sai come calcolare la tua media, possiamo scoprire insieme quando alzarla. In realtà non c’è un momento giusto per alzare la media degli esami universitari. Alcuni preferiscono partire subito con voti alti e mantenersi stabili sul 28-29, altri invece tendono ad avere difficoltà il primo anno e a recuperare successivamente. L’importante è fare un check una volta ogni semestre per rendersi conto di quale potrebbe essere il proprio voto di laurea.Certo è che conviene focalizzarsi sugli esami da più crediti: sarà più facile recuperare un voto basso preso in un esame da 3 crediti piuttosto che in uno da 13 o più. Ciò non toglie che se aspiri ad uscire con un bel 110 e lode non puoi accettare voti minori del 24: all’università è possibile infatti rifiutare un giudizio e dare nuovamente l’esame. Studia con costanza e passione e non avrai problemi a mantenere la media del 30!
Ovviamente, però, sappiamo che alcuni esami sono veramente difficili da affrontare e potrebbero rovinarti tutto il lavoro. Se sei in questa situazione difficile, ti sei bloccato e proprio non riesci ad andare avanti, allora hai bisogno dell’aiuto di un professionista.
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Data pubblicazione 3 Luglio 2017, Ore 17:52