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back to universityIl Back to School è avvenuto qualche settimana fa, seguendo le linee guida dettate dal Ministero dell’Istruzione. Tutt’altra storia è però il back to University, vista l’autonomia che hanno i singoli atenei italiani.


Dunque ogni Università procede determinando il regolamento autonomamente. Scopriamo quindi come si tornerà in aula quest’autunno, se le mascherine saranno ancora obbligatorie o se le lezioni ricominceranno in presenza tutti.

Ritorno all’Università: come si torna negli atenei italiani a ottobre 2022

Dunque, vediamo nel dettaglio come alcuni degli atenei italiani hanno scelto di gestire l'anno accademico 2022/2023:

Università La Sapienza di Roma
Il Senato accademico, nella seduta del 12 luglio 2022, ha deliberato che, per l’anno accademico 2022-23, fatti salvi cambiamenti epidemiologici e novelle legislative sulle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da COVID-19:

  • le lezioni degli insegnamenti di lauree, lauree magistrali, lauree magistrali a ciclo unico si svolgono in presenza;
  • le lezioni dei corsi di dottorato, dei master, dei corsi di formazione e dei corsi di alta formazione possono svolgersi in presenza, in modalità mista o da remoto;
  • gli esami di profitto e gli esami di laurea si svolgono esclusivamente in presenza. Per motivi sanitari connessi al COVID-19, saranno previsti per gli esami di profitto appelli aggiuntivi dedicati;
  • i tirocini professionalizzanti dell’area medica, odontoiatrica e delle professioni sanitarie, le attività laboratoriali, le esercitazioni e le attività esperienziali sono svolti in presenza;
  • i tirocini curriculari ed extracurriculari sono svolti in presenza;
  • le attività di orientamento e di tutorato sono svolte preminentemente in presenza;
  • le biblioteche universitarie, le sale lettura, le sale studio, i laboratori e le altre strutture che erogano servizi agli studenti svolgono le loro attività in presenza. L'utilizzo dei suddetti spazi avviene in misura pari al 100% della capienza degli stessi.

E quindi sono state anche prese le seguenti decisioni:

  • mantenimento, ove possibile, della distanza interpersonale di un metro;
  • utilizzo pedissequo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie;
  • divieto di accedere o permanere nei locali universitari ai soggetti con sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37,5°.
  • obbligo di segnalazione dei casi di positività

Università di Torino
Una prima importante decisione che l'Università di Torino ha deciso di comunicare ai suoi studenti per l'anno accademico 2022/2023 riguarda la didattica, ed è inerente alla ripresa delle attività in presenza, per favorire la partecipazione attiva in aula e una piena vita di relazione in università.

Le attività a distanza e lo streaming saranno possibili solo per i recuperi delle lezioni, per una percentuale limitata rispetto alle ore complessive erogate (max 20% del totale delle ore). Sono tuttavia escluse dalle attività a distanza e dallo streaming le attività di laboratorio e tutte le altre attività esperienziali.

Dall’inizio di ottobre, fatte salve differenti disposizioni ministeriali, anche gli esami torneranno a svolgersi esclusivamente in presenza, con la sola eccezione per gli studenti e le studentesse che autodichiarano, in relazione al Covid-19, fragilità personale o positività.

Università Ca' Foscari Venezia
Per quanto riguarda invece la didattica dell'Università Ca' Foscari di Venezia per l'anno accademico 2022/2023, sarà in presenza, senza più ricorrere alla didattica duale, salvo alcune risorse per particolari categorie protette. E si accederà alle lezioni in aula senza prenotazione.

Sono però state previste misure integrative per le sessioni degli esami e delle lauree in caso di positività al Covid-19.

Università di Genova
In vista dell’inizio dell’anno accademico 2022/23, l'Università di Genova ricorda ai suoi studenti le misure di prevenzione di base:

  • permanenza nei locali dell'Ateneo consentita solo in assenza di sintomi febbrili e solo in assenza di test diagnostico per la ricerca di SARS-CoV-2 positivo;
  • igiene delle mani ed “etichetta respiratoria” (proteggere la bocca e il naso durante starnuti o colpi di tosse utilizzando fazzoletti di carta, ecc.);
  • ricambi d’aria frequenti;
  • sanificazione straordinaria in presenza di uno o più casi confermati;
  • utilizzo di mascherine chirurgiche/FFP2 per il personale e per gli studenti con sintomi respiratori di lieve entità e in buone condizioni generali che, non presentando sintomi febbrili, possono accedere in Ateneo;
  • utilizzo di dispositivi di protezione respiratoria (facciali filtranti FFP2) per il personale e per gli studenti a rischio di sviluppare forme severe di Covid-19.

Università degli Studi di Firenze
Le lezioni e le attività di laboratorio dell'Università degli Studi di Firenze per l'anno accademico 2022/2023 si tengono in presenza per favorire la didattica partecipativa, l’interazione tra docenti e studenti e ricostruire il senso di una comunità di apprendimento.

Per tutti gli insegnamenti sarà attiva la piattaforma Moodle dove i docenti condivideranno risorse digitali integrative allo scopo di arricchire i percorsi formativi. Inoltre, dal 1° ottobre anche gli esami torneranno tutti in presenza.

È raccomandato però l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie (con mascherina Ffp2), quanto meno nei seguenti casi:

  • per il personale che si trovi a contatto con il pubblico (c.d. sportello) e che sia sprovvisto di
    altre idonee barriere protettive;
  • per il personale che svolga la prestazione in stanze in comune con uno o più lavoratori, anche
    se si è solo in due, salvo che vi siano spazi tali da escludere affollamenti;
  • in aula;
  • nel corso di riunioni in presenza;
  • el corso delle file per l’accesso a luoghi comuni (ad esempio bar interni, code per l’ingresso
    in ufficio);
  • per coloro che condividano la stanza con personale c.d. “fragile”;
  • in presenza di una qualsiasi sintomatologia che riguardi le vie respiratorie;
  • negli ascensori;
  • in ogni caso in cui, anche occasionalmente, si verifichi la compresenza di più soggetti nel
    medesimo ambiente.

Università degli Studi di Milano
L'Università La Statale di Milano aveva prorogato l'obbligo di mascherine all'interno dell'ateneo al 15 giugno nei luoghi al chiuso, ma non ha poi dato ulteriori informazioni. Dunque è possibile che l'anno accademico 2022/2023 inizi senza alcuna restrizione.

Tuttavia l'Università invita a prestare la massima attenzione, a tutela della propria salute e nel rispetto delle altre persone con le quali quotidianamente ci si relaziona.

Università Alma Mater di Bologna
Le misure attualmente in vigore nell'ateneo bolognese per l'inizio dell'anno accademico 2022/2023 sono le seguenti:

Divieto di accesso ai locali di Ateneo nei seguenti casi:

  • in caso di positività al SARS-CoV-2 (COVID+);
  • in presenza di febbre (oltre 37,5°C);
  • in presenza di altri sintomi influenzali.

Inoltre, gli studenti sono invitati a:

  • lavarsi spesso le mani;
  • praticare igiene respiratoria;
  • evitare qualsiasi forma di assembramento;
  • arieggiare frequentemente i locali.

Infine, per quanto riguarda l'uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie:

  • è obbligatorio per i lavoratori delle strutture sanitare;
  • è raccomandato in tutti i luoghi al chiuso dell’Ateneo, in tutte quelle occasioni in cui non sia garantito un congruo distanziamento da altre persone (indicativamente 1 metro), o non vi sia una adeguato ricambio d’aria;
  • è consigliabile indossare dispositivi di tipo FFP2.