
A volte i sogni hanno bisogno di un piccolo aiuto per potersi realizzare. E chi punta in alto come Andrea Troise, 25enne di Bari, lo sa piuttosto bene. Il giovane ricercatore è tra i candidati selezionati per partecipare al prestigioso corso dell'Università Internazionale dello Spazio, presso lo 'Space Center' di Houston.
Ad Andrea che ha già vinto una borsa di studio del valore di 12mila euro servirebbero adesso circa 8mila euro per potere partire.
Ecco perché – come lui stesso ha rivelato a 'BariToday' – ha avviato una raccolta fondi sulla piattaforma 'GoFundMe'.Leggi anche:
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Andrea, l'ennessima eccellenza italiana
Andrea è una vera e propria eccellenza italiana, il classico cervello pronto per dirsi 'in fuga'. Prima di partire però deve riuscire a racimolare la somma mancante che gli permetterebbe di seguire il corso. E non uno qualsiasi: parliamo infatti dello 'Space Studiee Program' della NASA. Un percorso rivolto alle migliori menti del pianeta e Andrea Troise è tra queste. Il ricercatore può vantare un curriculum d'eccellenza: dopo aver conseguito la laurea triennale nel Politecnico di Bari, il giovane ha svolto il biennio specialistico della Magistrale in Ingengneria Meccatronica, a Torino. Il brillante percorso accademico lo ha visto tornare nell'Università del capoluogo pugliese dove sta svolgendo un dottorato in Ingegneria e Scienze Aerospaziali.
“Ho saputo di essere stato ammesso allo Space Studiee Program della Nasa a inizio dello scorso dicembre. All'inizio stavo considerando, purtroppo, la possibilità di rinunciare visto il costo di 20mila euro per la partecipazione, ma l'ottenimento di una borsa di studi di 12mila euro, mi ha convinto a cercare una strada per non perdere questa unica occasione” ha spiegato il giovane a 'BariToday'.
Pronto a partire a giugno
Attualmente il ragazzo si trova a New York, per svolgere il periodo di studio obbligatorio all'estero previsto dal dottorato: “Sono impegnato nella Stony Book University a Long Island, struttura accademica congeniale al mio progetto sui pannelli solari ripiegabili ad origami. La ricerca tecnico-scientifica riguarda la possibilità di richiudere, in uno spazio molto piccolo, pannelli solari che invece aperti possano occupare una superficie ampia".
Il sogno di Andrea? Combattere proprio la fuga di cervelli: "Il mio obiettivo è rimanere qui dove sono nato. Dopo essermi formato in questi contesti al di fuori dei confini italiani, vorrei riportare la mia esperienza in Puglia. Ho tanti amici e colleghi che sono andati via, per esempio a Milano. Io voglio riuscire a fare qualcosa per il mio territorio: nell'ambito degli investimenti spaziali, ad esempio, nella regione ci sono anche alcune importanti realtà che stanno riuscendo ad affermarsi. Può essere un settore importante per lo sviluppo dell'economia locale. Lo Space Studiee Program della Nasa è fondamentale anche per approfondire queste tematiche".
Una corsa contro il tempo
Adesso per Andrea si tratta di una corsa contro il tempo. La scadenza per il pagamento della retta d'iscrizione del corso NASA, infatti, dovrebbe essere versata per l'inizio di aprile, il giovane ricercatore deve dunque recuperare gli 8mila euro entro i prossimi 40 giorni: "Ho avviato questa modalità di raccolta dopo aver letto l'esperienza di altri studenti e ricercatori che hanno adottato questo metodo. Purtroppo non riesco a coprire quella somma con i miei risparmi. Il risultato iniziale mi ha sorpreso: sono riuscito a raccogliere 2500 euro in 24 ore. Oltre alle somme versate da parenti e amici, ho notato che un'inaspettata percentuale di fondi proviene da persone che non mi conoscono direttamente. Si tratta di pugliesi, ma anche di italiani all'estero: alcune comunità di italo americani che sono presenti negli Usa hanno offerto una donazione. Sono commosso per la vicinanza che mi hanno dimostrato tutte queste persone, non pensavo fosse possibile ciò".