
La carriera universitaria è un percorso difficile, ricco di ostacoli, che in molti casi si configura come un primo accesso importante alle responsabilità dell’età adulta. Portarlo a termine non sempre è facile. Per questo un gran numero di studenti, durante il periodo universitario, accusano diverse problematiche legate all’ansia di fallire e deludere le aspettative.
Il tema emerge in maniera forte ed esplicita dal post di una studentessa, che ha raccontato su Reddit il suo stato d’animo dopo una sessione universitaria non andata per il verso giusto: “Mi sento un fallimento, non voglio deludere gli altri, ma nemmeno me stessa”.
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Il post della studentessa: “Mi vergogno profondamente di me stessa”
Qui di seguito le parole della studentessa nel post dal titolo: “Ho dato solo un esame alla mia prima sessione (e mi sento un fallimento)”.
“Ciao a tutti”, esordisce, “sono una studentessa del primo anno, e in questi giorni si è conclusa la mia prima sessione. Diciamo che il titolo è abbastanza autoesplicativo, ho dato un solo singolo unico esame (che per fortuna è andato bene) su 3. Un po' è colpa mia, perché ho avuto difficoltà ad organizzare correttamente lo studio e a trovare un metodo funzionale (ammetto che ho procrastinato), un po' è perché questo esame era molto grosso, ed è abbastanza rinomato per essere un po' un mattone”.
Continua la studentessa: “Mi sento un fallimento perché ho dato questo esame al terzo appello, e la settimana successiva avrei potuto farne un altro (per cui tuttavia avrei dovuto prepararmi in quegli stessi 7 giorni), ma invece non l'ho fatto. A mio padre e a tutti ho detto che ho fatto 2 esami, perché mi vergogno profondamente di me stessa. Un po' penso di provare tutto questo a causa di mio padre, che ha lasciato trasparire che ha paura che io non ce la faccia a laurearmi, e mi ha imposto di finire entro i 3 anni. Diciamo che ho dovuto lottare per iscrivermi all'università, e non voglio deludere gli altri, ma nemmeno me stessa. Avete dei consigli?”.
I commenti al post: “Parla con i tuoi genitori”, "Dì la verità"
Il post ha attirato l’attenzione di alcuni utenti che hanno a loro volta raccontato situazioni analoghe: “Ho avuto la stessa esperienza”, scrive qualcuno, “prima sessione solo un esame, mi sono ovviamente buttato giù però ho imparato cosa non dovevo fare e cosa dovevo fare per studiare al meglio per gli esami,ho recuperato quegli esami in sessioni successive e alla fine non sono andato fuori corso. Le prime sessioni sono sempre così, bisogna ambientarsi e scoprire un nuovo modo per studiare, l'importante è non abbattersi”.
Qualcun altro fornisce una specie di guida dettagliata per stabilizzare l’umore e ridimensionare il problema: “Step 1: Fai un bel respiro. Step 2: Accetta la realtà delle cose: tu non sei un fallimento, e non devi darti colpe, dare 1 esame, dare 6 esami, dare 0 esami, va bene, non prendertela con te stessa, io ci ho rimesso 1 anno di vita pieno di ansia a fare così. Step 3: Comprati qualcosa di buono per pranzo domani e guardati un episodio della tua serie preferita”. Conclude l’utente: “Nulla ti può giudicare, oltre a te stessa”.
E ancora altre esperienze: “Non sei assolutamente un fallimento! anch'io ho dato solo un esame durante la prima sessione, e ho rifiutato pure il voto perché mi ero prefissat* di accettare solo voti dal 27 in su”. E poi: “Vai tranquilla: non hai mai fatto la studentessa universitaria prima d'ora, quindi stai ancora imparando come gestirti. daje forte!”
Qualcun altro si concentra invece sulla bugia della studentessa: “Ti consiglio di superare il prima possibile la logica del “dico che ne ho fatti due”. Parla con i tuoi genitori e di’ subito la verità. Se queste cose si accumulano diventano un serio problema, molto più dell’avere esami arretrati…”.