Chi votare alle Europee? Da Meloni a Schlein, da Renzi a Tajani, da Salvini a Conte: ecco i programmi spiegati dai leader a Skuola.net

Da Meloni a Schlein, da Renzi a Tajani, da Salvini a Conte: sono proprio loro che hanno spiegato ai giovani i programmi politici dei loro partiti per le elezioni europee 2024, confrontandosi sui temi che stanno a cuore alla GenZ. 

Lo hanno fatto accettando l’invito di Skuola.net “PolitiGame - Quando la politica diventa un gioco da ragazzi”:  il format realizzato in collaborazione con Binario F - il community hub di Meta dedicato alle competenze digitali - per far avvicinare le ragazze e i ragazzi alle Europee dell’8 e 9 giugno.

Ne è scaturito, così, un ciclo di sei interviste, dal tone of voice leggero ma calzante, che tra battute scherzose e dettagli curiosi, non hanno perso di vista il carattere informativo per tutti gli utenti che si approcciano per la prima volta alle principali correnti politiche italiane. 

I cinque temi politici prioritari per la GenZ al centro di “PolitiGame”

Lavoro, tutela dell'ambiente, difesa comune, politiche migratorie, diritti civili: questi i 5 pilastri intorno a cui ruota “PolitiGame”.

A fare gli onori di casa Daniele Grassucci, founder e direttore di Skuola.net, e Gianluca Daluiso, scrittore e giornalista. Che, nel corso delle settimane, hanno “interrogato”: il presidente del Consiglio Giorgia Meloni per Fratelli d’Italia, i ministri dell’attuale governo Antonio Tajani, per Forza Italia, e Matteo Salvini, per la Lega per Salvini Premier. Presenti all’appello - in tutti i sensi - anche la leader del Partito Democratico Elly Schlein, il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte e il presidente di Italia Viva Matteo Renzi per la formazione Stati Uniti d’Europa. 

Tutti i video e le interviste del Format

Gli ospiti si sono anche prestati al gioco, fornendo qualche dettaglio personale, come il loro rapporto con la scuola o con i riferimenti culturali giovanili. Si sorride, allora, venendo a conoscenza che Elly Schlein gioca ai videogiochi e si considera una “nerd”; mentre Antonio Tajani, ex liceale classico, ha ottenuto in greco il peggior voto che si possa avere: uno.

Tutti quanti, infine, hanno voluto mandare un messaggio alle nuove generazioni, quello che nel linguaggio di “PolitiGame” è stato chiamato “vocale”, come quelli che tutti i giorni gli studenti inviano ad amici o famigliari tramite il proprio smartphone.

Giuseppe Conte: “Dovete andare a votare, perché qui siamo di fronte a dei bivi cruciali: guerra o pace”

“Dovete andare a votare, perché qui siamo di fronte a dei bivi cruciali: guerra o pace, transizione ecologica o continuare a puntare sul fossile, riduzione del tempo di lavoro e salario minimo o prosecuzione dello sfruttamento. È un passaggio storico importante, per l’Europa, per l'Italia e per il contesto internazionale”. 

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Giorgia Meloni: “Andate a votare, anche se voi non occupate dell'Europa, l'Europa si occuperà di voi”

“Ragazzi andate a votare perché, anche se voi non occupate dell'Europa, l'Europa si occuperà di voi. E il punto è: come si occuperà di voi. Quando pensate alla politica, infatti, l'unica cosa che non dovete fare è dire ‘sono tutti uguali’; invece sono tutti diversi. Quindi dovete aiutare a scegliere bene”. 

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Renzi: “Gli Stati Uniti d'Europa sono l'unica salvezza per i più giovani”

“Gli Stati Uniti d'Europa sono l'unica salvezza per i più giovani. Perché l'Europa o si mette insieme o non conterà niente. C'è un tema oggettivo di perdita di ruolo e di potere, dire Stati Uniti d'Europa significa esprimere un concetto bellissimo, un sogno, un ideale”.

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Matteo Salvini: “Si vota per la pace”

“Si vota per la pace. Negli ultimi giorni francesi e tedeschi hanno deciso che dobbiamo bombardare la Russia, io non sono in guerra con nessuno e l'Europa non è Francia e Germania, l'Europa vorrei che fossi anch'io”.

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Elly Schlein: “L’unico modo per ribaltare la legge del più forte è la partecipazione democratica”

“Partecipate. Non rinunciate a questo diritto fondamentale. Anche io vengo da una generazione che era disillusa dalla politica, che non si sentiva più rappresentata. Poi ho capito che mi stavano fregando da sola. Perché se non ti occupi di politica comunque la politica si occupa di te. Non fidatevi di chi dice il contrario. L’unico modo per ribaltare la legge del più forte è la partecipazione democratica”.

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Antonio Tajani: “Credo sia importante appassionarsi alla politica”

“Io credo sia importante appassionarsi alla politica. È una grande spinta che ti farà essere giovane, come oggi, anche quando avrai i capelli bianchi. La politica è combattere per le proprie idee, combattere per aiutare gli altri. Deve essere un grande servizio”. 

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