
Ovviamente non è un orologio che ticchetta tutto il giorno e segna i giorni o le ore che ci dividono dalla prossima catastrofe, è più un reminder, creato dal Bulletin of the Atomic Scientists, rivista e organizzazione no-profit di scienziati che si occupa dell’impatto degli sviluppi scientifici e tecnologici sulla sicurezza mondiale. E proprio questa settimana è stato annunciato dall’associazione che siamo più vicini al baratro: mancano 90 secondi.
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L’orologio dell’apocalisse: come funziona e cosa dice
Nonostante non sia un vero e proprio orologio, l’orologio dell’apocalisse è rappresentato con il classico quadrante tondo e con la mezzanotte che sta ad indicare la catastrofe. Prima di martedì i secondi che ci separavano dalle 24:00 erano 100, ora invece, dopo l’aggiornamento dei parametri, sono 90. Non era mai capitato nel corso della storia umana che ci si trovasse così vicini.L’orologio fu originalmente creato nel 1947, per cercare di quantificare, durante la guerra fredda, il pericolo di una guerra nucleare. Al tempo l'orologio fu impostato alle ore 23:53, sette minuti prima della mezzanotte e da allora, le lancette sono state spostate 23 volte. Con appena 90 secondi, nel 2023 si è battuto il record per la massima vicinanza alla mezzanotte. Precedentemente la distanza minima era 100 secondi, raggiunta nel 2020. Mentre, la massima lontananza è stata di 17 minuti, mantenuta per diversi anni tra il 1991, momento in cui gli USA e l’URSS hanno firmato gli accordi START, e il 1995.
Inoltre, a partire dal 2007, lo spostamento delle lancette non è condizionato soltanto dalle azioni dirette dei diversi stati e dalle loro politiche, ma anche dai pericoli derivati dai cambiamenti climatici, dall'effetto serra e dall'inquinamento, oltre che dai nuovi sviluppi nel campo delle armi biologiche e dell'ingegneria genetica.
Interessante poi la scelta di non regolare l'orologio in tempo reale rispetto agli eventi del momento, ma la decisione se muovere o meno l'orologio viene effettuata dallo Science and Security Board del Bulletin of the Atomic Scientists una volta all'anno, e tipicamente tra la metà e la fine di gennaio; ecco spiegato perché i 10 secondi sono stati scalati soltanto qualche giorno fa.
“Stiamo vivendo tempi di pericolo senza precedenti, e l’orologio dell’apocalisse riflette questa realtà”, ha detto la presidente e CEO dell’organizzazione Rachel Bronson, come riportato da "Il Post", attuale direttrice del centro studi sul Medio Oriente del think tank Council on Foreign Relations a New York.