
Angelina Mango ha trionfato a Sanremo 2024 grazie alla canzone La noia, scritta da Madame e prodotta da Stardust. A un certo punto del ritornello si sente: “È la cumbia della noia”.
Da qui le domande: cosa significa cumbia? Che cos’è?
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Cumbia significato: che cos’è
La cumbia è insieme una musica, un canto e una danza popolare.
All’argomento è dedicata anche un’apposita pagina Wikipedia, che ne racconta appunto l’evoluzione. L’origine è da ricercare nella metà del Cinquecento, al periodo della conquista spagnola. La cumbia deriva quindi dall’incontro tra culture, mescolando caratteristiche che appartengono ai diversi popoli.L’etimologia del nome non è chiara. Secondo Narciso Garay, musicologo di Panama, deriva dal nome del ballo d'origine africana, “cumbé”. Per il musicologo Guillermo Abadia Morales, il termine deriva invece dal troncamento di “cumbacha”, la cui radice è kumba, ovvero i nobili dei mandinga dell'occidente africano. Alle ipotesi si aggiunge quella dell’etnologo cubano Fernando Ortiz Fernández, secondo cui il nome deriverebbe dagli antichi tamburi delle Antille, i cumbé (o kumbé). Ma alla radice del nome anche le parole africane “cumba” e “kumba” delle tribù bantù o congo, che significano “ruggire”, “scandalizzare”, “clamore”, “euforia”.
Dalla cumbiamba alla cumbia
Una cosa è però sicura: la cumbia ha strette connessioni con la cumbiamba, una danza di origine africana. Molte lingue del luogo includono nel proprio vocabolario il termine “kumb”, che significa “suono” o “rumore”. Attualmente, la cumbiamba è diventata una forma di ballo di coppia molto popolare in Colombia, nonché nelle regioni amazzoniche di Perù, Argentina e Cile, dove i ballerini ballano stando di fronte avanzando ed indietreggiando insieme, senza mai un contatto diretto.
Il passaggio dalla cumbiamba alla cumbia avvenne dopo l'abolizione della schiavitù, quando gruppi di neri, mulatti e zambos si stabilirono lungo le coste dell'Atlantico per dedicarsi alla pesca. In origine, la cumbiamba era accompagnata da percussioni che formavano la base ritmica, mentre uomini e donne si radunavano in cerchio intorno al fuoco. Questo rituale offriva loro l'opportunità di socializzare e incontrarsi di sera e di notte, creando così l'ambiente ideale per gli incontri amorosi. Nel corso del tempo, la cumbiamba si è a mano a mano trasformata in un ballo di coppia (la cumbia, appunto), caratterizzato da una componente erotica tipica del corteggiamento. Successivamente, con gli spagnoli, venne introdotta la componente canora, attraverso un coro e un solista.