
interesseranno la piattaforma di streaming Netflix, che allo stesso modo dei suoi competitors sta affrontando una serie di drastici cambiamenti. L’ultimo riguarda proprio il cosiddetto piano base, una delle formule più convenienti messe a disposizione per gli utenti Netflix.
Il piano base, pur non consentendo la fruizione dei contenuti su più di un dispositivo contemporaneamente, permetteva di accedere all’intero catalogo in alta definizione e senza pubblicità al prezzo di 7,99 euro al mese. Ora Netflix, come già avvenuto negli Stati Uniti e in Canada, ha eliminato questo piano tariffario.
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Chi dovrà cambiare abbonamento
Il cambiamento attuato da Netflix riguarda unicamente i futuri abbonati. Chi possiede già un account e ha sottoscritto questa formula tariffaria potrà continuare a pagare il solito prezzo previsto dal piano base finché non deciderà spontaneamente di cambiare o disdire l’abbonamento. Chi invece deve abbonarsi per la prima volta o chi desidera riattivare l'abbonamento alla piattaforma di streaming non potrà più usufruire del piano base.
Le formule tariffarie disponibili
Con l’addio al piano base, i futuri utenti Netflix potranno scegliere fra tre diversi tipi di formule di abbonamento. La prima è l’opzione classica che al prezzo di 5,99 euro al mese offre tutti i contenuti con pubblicità inclusa e senza la possibilità di scaricare film e serie tv per la visione offline. In alternativa si può applicare il cosiddetto piano Standard, che al prezzo di 12,99 euro al mese offre la possibilità di guardare i contenuti su due schermi contemporaneamente e senza pubblicità. Infine, si può usufruire del piano Premium, che consente di accedere ai contenuti su quattro dispositivi contemporaneamente e senza pubblicità al prezzo di 17,99 euro al mese.