
Il motivo è semplice e spiazzante: Matilda detesta Milano da ogni punto di vista, dallo stile di vita stressante al traffico, alla criminalità, ai posti sempre tutti prenotati. Napoli, al contrario, le fa battere il cuore.
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Il video di Matilda Abbiati: “Andrò a vivere a Napoli”
La tiktoker di origine veneta di sicuro sa come attirare l’attenzione generando interazioni e discussioni. I suoi contenuti vertono su diverse tipologie di argomenti, che spesso hanno a che fare con la vita di tutti i giorni, tra cibo, make-up e situazioni sentimentali. Questa volta, però, a far parlare è un suo video di recente pubblicazione dal titolo piuttosto esplicito: “Andrò a vivere a Napoli”. Qui, la studentessa illustra la sua posizione: “Appena mi laureo in Bocconi vado a vivere a Napoli, o almeno questo è il piano”, esordisce Matilda, che spiega: “A me Milano non piace per niente e sarebbe un incubo restare a lavorare qua. E visto che il mio fidanzato è di Napoli, ogni volta che vado a trovare la sua famiglia o andiamo in vacanza là mi innamoro sempre di più di quella città”.La tiktoker ha ribadito: “So che ogni città ha i propri pregi e i propri difetti, però devo dire che Milano non mi piace per niente”. Per Matilda, il capoluogo lombardo ha praticamente soltanto gli aspetti negativi della grande città, dal traffico alla criminalità diffusa, dalla troppa scelta a disposizione ai posti quasi sempre al completo per le prenotazioni. “Ma soprattutto Milano ti mette fretta. Non so se siano le persone, l’aria o il traffico, ma ogni volta che esco sono stressata e nervosa, e mi sento di fretta anche se non lo sono. E poi è veramente zero sicura. Per assurdo, io ogni volta che vado a Napoli mi sento più sicura là rispetto che a Milano”.
Napoli: mare, cibo, ospitalità
Naturalmente Napoli non corrisponde alla città perfetta, Matilda è perfettamente consapevole che ogni luogo ha i suoi problemi e i suoi difetti. Eppure Milano sembra non essere reggere al confronto da diversi punti di vista. Tanto per cominciare, a Napoli c’è il mare: “Per me sarebbe veramente un sogno svegliarmi ogni mattina e guardare il mare”. E poi il cibo: “Io sono veneta e so apprezzare il cibo del nord, però ragazzi, non c’è paragone”. Per non parlare dell’accoglienza così calorosa: “Noi nordici siamo tutti un po’ più freddi, in generale”.Insomma, tutto sembra andare a favore della città campana. Conclude Matilda: “Quindi, napoletani, tra tre anni arriverò. Spero che mi vogliate bene e ci vediamo!”.