
La sera del 7 settembre il cielo italiano offrirà uno degli spettacoli più affascinanti dell’anno: l’eclissi totale di Luna, nota anche come “Luna di sangue”.
Il fenomeno sarà visibile senza strumenti particolari e attirerà l’attenzione di curiosi, astrofili e semplici sognatori. Non serviranno occhiali protettivi: basterà guardare verso l’alto e, meteo permettendo, si potrà ammirare la Luna tingersi di rosso scuro.
Un evento che unisce scienza, mito e bellezza, e che in passato era letto come un presagio. I Maya, per esempio, vi vedevano segnali divini. In Mesopotamia l’eclissi era temuta come un attacco soprannaturale contro il re. Nell’antica Roma, invece, una Luna insanguinata poteva annunciare disgrazie. Oggi la scienza ha spiegato il fenomeno, ma la suggestione è rimasta.
Indice
Che cos’è un’eclissi lunare
L’eclissi lunare si verifica quando la Terra si interpone tra il Sole e la Luna, proiettando la sua ombra sul nostro satellite. A differenza dell’eclissi solare, che richiede precauzioni visive e dura solo pochi minuti in una zona ristretta del globo, quella lunare è osservabile a occhio nudo e può durare anche più di un’ora.
Durante la fase di totalità, la Luna entra nel cono d’ombra terrestre e la sua superficie si colora di un rosso cupo. Questo avviene a causa della rifrazione della luce solare attraverso l’atmosfera: le onde blu vengono disperse, mentre quelle rosse riescono a filtrare e a raggiungere la Luna. È lo stesso principio fisico che tinge di rosso i tramonti.
La tonalità può variare a seconda della composizione dell’atmosfera, o dalla presenza di polveri e particelle sospese, come dopo un’eruzione vulcanica. In alcuni casi la Luna appare più arancione, in altri quasi color mattone.
Quando osservare la “Luna di sangue”
In Italia, come detto, l’eclissi totale sarà visibile nella serata di domenica 7 settembre. La Luna sorgerà già in fase di eclissi: a Roma, ad esempio, l’astro apparirà sopra l’orizzonte intorno alle 19.30, quando sarà già immerso nell’ombra terrestre.
Il momento di massima eclissi è previsto per le 20.12, mentre la fase di totalità terminerà alle 20.52. Dopodiché, il satellite inizierà lentamente a uscire dal cono d’ombra, completando lo spettacolo con una lunga fase di penombra.
Sarà un’occasione rara anche per la posizione nel calendario: capita giusto alla fine delle vacanze estive, quando molte persone stanno rientrando alla routine quotidiana. Per un’ultima notte sotto le stelle prima del ritorno al lavoro o a scuola.
Uno spettacolo visibile (quasi) ovunque
Il fenomeno sarà visibile in buona parte dell’Europa, in Africa, in Asia e nell’Australia occidentale. Gli osservatori più fortunati saranno proprio in Asia e in Oceania, dove sarà possibile seguire l’intera eclissi dall’inizio alla fine.
Il continente americano, invece, stavolta resterà escluso. Ma, per tutti, l’evento sarà trasmesso in streaming dal Virtual Telescope Project su YouTube.
Luna di sangue e Super Luna assieme
A rendere l’evento ancora più particolare sarà il fatto che l’eclissi avverrà a soli tre giorni dal perigeo, il punto in cui la Luna si trova più vicina alla Terra lungo la sua orbita. Questo farà apparire il satellite leggermente più grande e luminoso del solito. Da qui l’uso del termine “Super Luna”, che accompagna spesso queste occasioni spettacolari.
Prossimi eventi astronomici
Ma per chi è appassionato di questo genere di fenomeni non finsice qui. Perché ci sarà da segnare sul calendario anche il 21 settembre. In quella data si verificherà, infatti, un’eclissi parziale di Luna. Visibile però solo dalla Nuova Zelanda, dall’Australia, dall’Antartide e dalle isole del Pacifico.
Per il pubblico europeo, però, l’appuntamento da non perdere resta quello del 7 settembre. Nessun telescopio, nessun filtro: solo un cielo limpido, un orario comodo e una Luna rossa pronta a dominare la notte.