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italia vince young chef olympiad matteo cignetti
Fonte foto: via ycolympiad

Sono terminate poche ore fa le Young Chef Olympiad 2022, una competizione internazionale di cucina con sede in India, arrivata alla sua ottava edizione, nella quale vengono premiati i migliori chef in erba provenienti da ogni parte del globo.

Quest’anno a trionfare è stato Matteo Cignetti, un giovane aspirante cuoco piemontese, di Strambino. Anche questa edizione, come le due precedenti, si è tenuta a distanza a causa della pandemia. Quindi tutti e 43 i concorrenti provenienti da ogni parte del mondo, hanno dovuto sostenere durante la giornata finale due prove ripresi dalle telecamere, mentre erano tenuti d’occhio e seguiti dai giudici delle gare, che hanno poi espresso il vincitore. Ma scopriamone qualcosa in più.

Young Chef Olympiad: in cosa consistono?

Le Young Chef Olympiad si sono, come accennato, svolte a distanza, e hanno visto i 43 chef concorrenti affrontare due prove all’interno delle cucine della propria scuola, il tutto ovviamente inquadrato da cinque telecamere e sotto l’occhio attento, anche se da migliaia di chilometri di distanza, di chef professionisti di calibro internazionale. Inoltre, ogni concorrente aveva accanto anche due chef incaricati di assaggiare in loco i piatti preparati per poi fornire dei pareri su gusto, colore, armonia e cotture.

Venerdì scorso, giorno in cui si è tenuto il "Gran final", la prova decisiva, nella quale Cignetti ha preaparto il suo "Granny’s roast chicken", letteralmente il "Pollo arrosto della nonna", con una cottura "dove la carne era protetta dal calore perché richiusa tra la pelle insaporita e l’osso, poi rosolata in padella con il burro e finita al forno. L’ho accompagnata con una salsa cremosa di peperoni e ragù di cosce di pollo" spiega Matteo a Repubblica.it.

Con quel piatto ho voluto trasportare chi mangia in una situazione di calore e condivisione: è come se facessi entrare qualcuno a casa della nonna, la domenica, accolto da quel profumo succulento che rimanda alle galline nell’aia, all’orto, al rapporto con la campagna. All’affetto. È stato anche un modo per dire grazie alla mia famiglia che mi sostiene sempre". Ha commentato Cignetti dopo la vittoria.

Infine, nella prova finale delle Olympiad, Cignetti ha cucinato una tartelletta agli agrumi e cioccolato dove ha "fatto attenzione a utilizzare ogni parte del frutto, anche gli scarti" racconta il giovane.

Matteo Cignetti: chi è il miglior giovane chef del mondo?

Il giovane vincitore delle Young Chef Olympiad di quest’anno è dunque Matteo Cignetti, 19 anni, studente all’ultimo anno della scuola alberghiera di Châtillon, tra le Alpi della Valle D’Aosta.

"Dopo il diploma – annuncia Cignetti a Repubblica - voglio girare le cucine del mondo e sto già studiando lo spagnolo". Il giovane infatti vorrebbe contattare Virgilio Martínez, chef di Lima, in Perù, stella Michelin con il suo ristorante Central: "Mi interessa profondamente la biodiversità e gli chef che fanno ricerca in questa direzione. Martínez cucina piatti valorizzando i prodotti in modo verticale, in base all’altitudine degli ingredienti, con un concetto completamente nuovo di ristorazione”.

Lo sguardo del giovane chef è dunque puntato verso l’estero, ma senza dimenticare le proprie origini: “Mi porterò sempre dentro la grandissima varietà di prodotti unici. Quando ho vinto il trofeo nazionale Miglior Allievo 2021 a Treviso, ho avuto modo di cucinare usando delle eccellenze di piccoli produttori che sono il cuore gastronomico della Valle. Penso al patrimonio di formaggi della tradizione, ma anche innovativi. Bisogna investirci molto di più”.