
Simone Pafundi Nasce il 14 marzo 2006, e questo già può essere visto come un segno di buon auspicio.
In quello stesso anno l’Italia alzava la Coppa del Mondo in Germania, trionfando contro la Francia in finale.-
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Chi è Simone Pafundi
Nato a Montefalcone il 14 marzo 2006, Simone Pafundi scende in campo nell’amichevole contro l’Albania, a dieci minuti dalla fine. Un arco temporale breve, che basta però a conferirgli qualche primato interessante.A soli 16 anni, 8 mesi e 2 giorni, Simoni Pafundi diventa il terzo esordiente più giovane nella storia della nazionale, e il più giovane in assoluto negli ultimi 111 anni. Davanti a lui si piazzano soltanto Rodolfo Gavinelli (16 anni, 3 mesi e 8 giorni) e Renzo Vecchi (16 anni, 3 mesi e 23 giorni), ma parliamo dell’inizio dello scorso secolo. Il calcio quasi era un altro sport.
Simone Pafundi gioca attualmente nell’Udinese. È un trequartista di statura piuttosto bassa (1,64 cm, almeno per il momento) e di piede mancino. Tra le sue qualità principale, che hanno portato Mancini ad apprezzarlo in maniera particolare, c’è il controllo di palla, la visione di gioco e l’alta velocità di esecuzione, tutte caratteristiche fondamentali per il suo ruolo. Paragonato spesso all’ex capitano dell’Udinese, Antonio di Natale, è un giocatore potenzialmente portato sia per l’assist sia per l’esecuzione.
L’esordio in nazionale
Aveva solo 4 mesi quando la nazionale italiana batteva la Francia ai rigori e vinceva il Campionato del mondo di calcio. Ieri, 16 novembre 2022, Simone Pafundi esordisce a 16 anni in Azzurro, entrando a 10 minuti dalla fine nella partita amichevole contro l’Albania, sconfitta per 3-1.Bernardo Corradi, selezionatore dell'Under 17, restò stregato dalle sue potenzialità e dalle sue doti, sviluppate così precocemente. A 14 anni, Simone Pafundi già riusciva a reggere il confronto con giocatori molto più grandi di lui in diversi ruoli. Velocità di esecuzione, controllo di palla e ottima visione di gioco. Un giocatore che sa dribblare, senza però incaponirsi. In altre parole, un giocatore che gioca per la squadra e che può mostrarsi utile da diversi punti di vista. Queste sono le caratteristiche che gli hanno permesso di fare strada tanto in fretta.
Roberto Mancini, mister della nazionale, deve ancora riprendersi dall’esclusione ai Mondiali del Qatar. Ma nonostante questo, sa che bisogna andare avanti e ricostruire al meglio la squadra in previsione delle prossime competizioni internazionali. Il giovanissimo ha attirato la sua attenzione.
Prima lo stage della nazionale lo scorso maggio e poi la convocazione per le amichevoli contro Albania e Austria. Questi sono chiari segnali del fatto che il mister creda in lui e nelle sue capacità. Nonostante i suoi 164 cm di altezza e la giovanissima età, Simone Pafundi ha già dimostrato il suo valore con l’Udinese, squadra con cui ha debuttato la stagione scorsa in Serie A, contro la Salernitana.
Le aspettative sono tante, ma il ragazzo sembra promettere veramente grandi cose.