Paolo.Ferrara
Autore
4 min lettura
Liceale italiano ammesso a otto tra le università più prestigiose del mondo: andrà ad Harvard
Fonte foto Facebook: Lorenzo Russotto

Da un piccolo comune della Valle d’Aosta, Saint-Pierre, arriva l’incredibile storia di Lorenzo Russotto, uno studente all’ultimo anno di liceo scientifico già ammesso ad otto delle tredici università più prestigiose al mondo. Da sempre appassionato di scienza e delle discipline scientifiche, Lorenzo ha iniziato la preparazione per sostenere i test di ammissione già durante il terzo anno di liceo, inconsapevole che otto delle università più richieste lo avrebbero cercato. Ecco la sua storia, raccontata a La Stampa.

Guarda anche

La storia di Lorenzo Russotto, studente pronto a partire per gli Stati Uniti

Si chiama Lorenzo Russotto, ha diciannove anni e vive a St-Pierre, un piccolo comune della Valle d’Aosta occidentale, dove frequenta l’ultimo anno del liceo scientifico. Dopo la Maturità sa già cosa fare: trasferirsi negli Stati Uniti e studiare ad Harvard, una delle università più prestigiose (e selettive) al mondo. Ai giornalisti de La Stampa, ha raccontato che ha sempre amato la scienza e che già da piccolo sognava di studiare in America. Arrivato al terzo anno di liceo ha dunque iniziato a pensare al modo per accedere in una delle università più importanti oltreoceano e grazie alle indicazioni di alcuni amici, tra cui una ragazza americana, ha iniziato la preparazione per i test di ingresso. I risultati dopo due anni di intenso studio? Tredici delle otto università più prestigiose al mondo lo hanno ammesso. L’Università di Harvard glielo ha persino comunicato prima dell’uscita dei risultati ufficiali attraverso una “likely letter”, una pratica attraverso cui una università contatta in anticipo uno studente che vorrebbe fortemente nel proprio campus.

Studiare in America: come si è preparato Lorenzo

Riuscire ad entrare in un’università americana non è semplice soprattutto se il proprio obiettivo è Harvard o Yale. Nel corso dell’intervista, Lorenzo ha anche spiegato come è riuscito a superare i test di ammissione ma soprattutto su cosa tutti gli studenti dovrebbero puntare. Per candidarsi bisogna partire con un’application, un modulo da compilare e in cui allegare tutte le pagelle scolastiche a partire dal secondo anno e la certificazione di inglese in possesso. Successivamente si deve sostenere il Sat, il test standardizzato di ammissione americano, e degli esami specifici attinenti alle materie che si vorrebbe poi approfondire una volta dentro. Ai candidati viene poi chiesto di redigere dei saggi su diverse discipline e un curriculum extracurricolare, in cui vengono raccolte tutte le attività svolte dallo studente fuori dal contesto scolastico. Ci sono poi delle interviste da parte di studenti già immatricolati, impegnati a conoscere meglio il candidato e le sue esperienze scolastiche e non. Nel caso di Roberto, ad esempio, la sua intervistatrice è stata una alumna di Harvard: “Era interessata a conoscere meglio me, il mio ruolo al liceo, le attività sportive, il mio interesse per Harvard. È stata gentilissima e come gli alumni di ogni college porta con orgoglio la sua scuola”. Inoltre, sebbene le università americane abbiano un costo lordo annuale elevato, molte mettono a disposizione una borsa di studio e danno la possibilità di fare dei lavoretti per coprire tutte le spese. Come sottolineato da Roberto, ad ogni modo, “queste scuole vogliono assicurarsi i migliori studenti, indipendentemente dal contesto da cui provengono, e competono tra di loro per far sì che essi le scelgano una volta ammessi”.

Paolo Ferrara

Skuola | TV
E ADESSO? La verità su cosa fare dopo la maturità

Rivedi lo speciale di Skuola.net e Gi Group dedicato a tutti i maturandi che vogliono prendere una decisione consapevole sul proprio futuro grazie ai consigli di esperti del settore.

Segui la diretta