Nuovo modulo autocertificazione per la Fase 2: quando serve

A seguito delle modifiche apportate dal nuovo Dpcm emanato il 26 aprile 2020, cambia anche l’autocertificazione che continua ad essere necessaria per tutti gli spostamenti.

Le modifiche agli spostamenti dalla Fase 1 alla Fase 2

Anche se dal 4 maggio si avvierà la Fase 2, tuttavia permarranno le restrizioni principali imposte nella Fase 1. Per questo motivo, il controllo sugli spostamenti continuerà ad essere molto ferreo, in quanto saranno consentiti solo per comprovati motivi di prima necessità (lavoro, salute, reperimento di beni di prima necessità). Rispetto alla Fase 1 però saranno consentite visite ai congiunti, mantenendo sempre tutte le misure di sicurezza previste (mascherine, guanti e distanza sociale) e senza costituire alcun tipo di assembramento.
Sarà consentito inoltre praticare sport individuale all’aperto, in parchi pubblici e ville comunali.

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Quando sarà necessaria l’autocertificazione

I motivi per gli spostamenti rimangono quindi assolutamente di primaria importanza e urgenza sia all’interno della propria Regione di residenza, sia fra Regioni diverse.
In ogni caso, il Ministero dell’Interno sta già lavorando ad un nuovo modulo di autocertificazione, valido dal 4 maggio al 18 maggio, in cui sarà dichiarato il motivo dello spostamento. Le forze dell’ordine, come di consueto, controlleranno tutte le vie della mobilità come le reti autostradali e cittadine, e i trasporti su treno e su aereo, e procederanno poi al controllo effettivo di quanto dichiarato nella propria autocertificazione. Di conseguenza, continueranno ad essere previste sanzioni di vario genere che potranno consistere in multe piuttosto salate da 400 euro a 3.000 euro o avere ripercussioni più serie come il carcere fino a 5 anni, nel caso in cui chi si sposta sia un soggetto infetto da Covid-19.
L’autocertificazione infine potrebbe prossimamente essere sostituita dall’app a cui sta lavorando la task force, probabilmente Immuni che tra le varie funzione potrebbe essere dotata anche di quella di autocertificazione virtuale.