“Benching” è un termine che sta prendendo sempre più piede nel linguaggio contemporaneo, specie se riferito al mondo delle relazioni.
Si tratta di un comportamento che, sebbene possa sembrare innocuo da un certo punto di vista, può avere un significativo impatto emotivo da parte di chi lo subisce.
Ecco cosa significa.Leggi anche:
Benching significato: cosa vuol dire
Il “Benching” è un termine derivato dal mondo dello sport, che letteralmente significa “stare in panchina”, così come un calciatore che non rientra nella rosa degli undici che scendono in campo. Rimanendo all’interno della metafora, quindi, fare “Benching” significa mettere qualcuno in panchina.
La parola è stata traslata e adottata soprattutto nel linguaggio contemporaneo per descrivere una dinamica specifica nei rapporti interpersonali, specialmente in quelli amorosi o sentimentali. Questo fenomeno si verifica quando una persona mantiene una o più persone “in attesa”, senza impegnarsi completamente in una relazione con loro, ma continuando a mostrare abbastanza interesse per tenerle legate a sé.
Che cos'è il Benching
Il “Benching” è spesso visto come una forma moderna di corteggiamento, in uso soprattutto nelle dinamiche digitali. In pratica, chi fa “Benching” invia messaggi piuttosto frequentemente per mantenere l'interesse dell'altra persona, ma non abbastanza da far progredire significativamente la relazione. Le comunicazioni sono spesso sporadiche e superficiale: un messaggio qui, una chiacchierata là, forse qualche incontro di tanto in tanto, ma nulla che si avvicini a una vera continuità o profondità emotiva.
Il “Benching” può essere motivato da diversi fattori. Alcuni potrebbero farlo perché non sono completamente sicuri dei propri sentimenti e vogliono tenersi aperti a più opzioni. Altri possono godere dell'attenzione che ricevono dalle persone che tengono “in panchina”, senza il desiderio o l'intenzione di approfondire la relazione. In certi casi, il “Benching” può essere anche il risultato di insicurezze personali, dove il “bencher” si sente valorizzato nel sapere che può avere qualcuno ad attenderlo.
Cosa vuol dire stare in panchina?
Dal punto di vista di chi subisce il “Benching”, questa dinamica può essere estremamente frustrante sul versante emotivo. Essere tenuti in un costante stato di incertezza può portare a dubbi su di sé e sul proprio valore, specialmente se la situazione si protrae nel tempo.
In altre parole, non sapere se una relazione è diretta verso un impegno serio o sta solo fluttuando in uno stato di limbo può causare ansia e insoddisfazione.
Come comportarsi con chi fa Benching?
Un approccio efficace è quello di affrontare direttamente la situazione con una conversazione onesta. Esporre le proprie percezioni e le emozioni provate può aiutare a chiarire le intenzioni dell'altra persona. Durante il dialogo, è importante esprimere chiaramente cosa si desidera dalla relazione e quali sono le aspettative. Non solo per spingere l'altro a prendere una posizione più definita ma anche per comprendere se ci siano effettivamente possibilità di un vero impegno reciproco.
Se nonostante la conversazione il “Benching” continua, potrebbe essere necessario valutare un intervento un po’ più deciso. A volte, distanziarsi emotivamente o terminare la relazione può essere la scelta migliore per preservare il proprio benessere emotivo.
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