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17enne salva la vita di un uomo con un massaggio cardiaco imparato a scuolaUna storia a lieto fine quella che si è verificata ad Arezzo durante una festa in una parrocchia. Marcello Amadori, un uomo di 52 anni, all'improvviso si è accasciato a terra, colpito da un arresto cardiaco.

Fonte foto: Toscana Media News

Nonostante il panico e lo sgomento generale dei presenti, Alessandro Dioni, giovane 17enne, ha subito preso in mano la situazione. Facendo tesoro di quanto imparato tra i banchi di scuola, ha infatti effettuato le manovre previste dal massaggio cardiaco salvando così la vita di Marcello.

Il pronto intervento di Alessandro ha salvato la vita a Marcello

Come riportato da 'Toscana Media News' vedendo Marcello a terra, Alessandro si è avvicinato e ha chiesto se ci fosse un defibrillatore. Dopo aver ricevuto le indicazioni del parroco, il ragazzo ha preso il kit d'emergenza ed è tornato da Marcello. Lette al volo le istruzioni, ha iniziato con la manovra imparata tra i banchi di scuola, che ha dovuto ripetere per ben tre volte prima che il cuore dell'uomo tornasse a battere. Un gesto di coraggio incredibile, che gli ha permesso di salvare una vita. Un piccolo grande eroe.

Marcello al ragazzo che gli ha salvato la vita: “Considero Alessandro il mio angelo custode”

Soltanto nelle ultime ore Marcello è stato dimesso dall’ospedale. “Ricordo solo di essere arrivato alla festa ed essermi poi svegliato in ospedale”, racconta, come riportato da ‘Toscana Media News’. “Inizialmente ho pensato di essere stato coinvolto in un incidente e mi sono preoccupato di mio figlio, poi una gentile infermiera mi ha raccontato cosa mi era accaduto”. Rivolgendosi poi al ragazzo: Considero Alessandro il mio angelo custode. Mi ha permesso di essere ancora il padre di tre figli, di guardare al futuro e vivere il presente. Quando si è presentato la mattina dopo in ospedale abbiamo pianto assieme.
“Credo - ha aggiunto Marcello - che la formazione che ha fatto a scuola dovrebbe diventare obbligatoria per tutti. I primi custodi della nostra salute siamo noi. Oggi desidero ringraziare Alessandro, ma anche i sanitari del 118 e tutti medici ed infermieri dell’ospedale San Donato. La rete tra sanitari e cittadini funziona ed io ne sono la dimostrazione vivente”.

Il racconto di Alessandro: “Solo quando ho incontrato Marcello ho realizzato veramente cosa avevo fatto”

Anche Alessandro non nasconde una certa commozione: Solo quando ho incontrato Marcello ho realizzato veramente cosa avevo fatto. È stata un’emozione grandissima che ancora mi fa commuovere. Il ragazzo continua raccontando quanto è successo: “Nel momento dell’intervento ho agito seguendo le indicazioni che avevo avuto nelle lezioni a scuola. In quel momento non avevo dubbi o emozioni… poi però quando Marcello è salito in ambulanza sono andato un po’ in crisi. Non sapevo se ce l’avrebbe fatta, sapevo solo che stava meglio. Così la notte ho faticato molto ad addormentarmi, volevo sapere di Marcello, è per questo che la mattina sono subito venuto a trovarlo, dovevo vederlo. Spero che sempre più ragazzi seguano queste lezioni e ringrazio i miei insegnanti per la grande disponibilità dimostrata.