Ithaca
Genius
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Concetti Chiave

  • Il libro V dell'Odissea di Omero narra l'ordine di Zeus a Calipso di liberare Odisseo, che era trattenuto contro la sua volontà.
  • Calipso esprime la sua frustrazione per l'invidia degli dei, che non tollerano le relazioni romantiche tra divinità e mortali.
  • Gli dei, in particolare Zeus, hanno ostacolato amori simili in passato, come quelli di Aurora con Orione e Demetra con Iasione.
  • Calipso aveva salvato Odisseo dopo il naufragio della sua nave ed era intenzionata a renderlo immortale, ma deve obbedire al comando di Zeus.
  • Odisseo, malinconico e desideroso di tornare a casa, piange sulla spiaggia, incapace di resistere alla volontà divina e al desiderio di rivedere la sua patria.

Indice

  1. Il comando di Zeus
  2. Lamento di Calipso
  3. Rassegnazione di Calipso

Il comando di Zeus

In questo appunto di italiano, sezione mitologia e ed epica, si riporta una dettagliata parafrasi del libro V dell’Odissea di Omero, il cui tema affronta l’ordine di Zeus per Calipso di lasciare andare Odisseo.

parafrasi di Odisseo e Calipso, parte 1

Lamento di Calipso

Inorridì Calipso, e, con alate

Parole rispondendo, Ah, Numi ingiusti,

Sclamò, che invidia non più intesa è questa,

Che se una Dea con maritale amplesso

Si congiunge a un mortal, voi nol soffrite?

Quando la tinta di rosato Aurora

Orïone rapì, voi, Dei, cui vita

Facile scorre, acre livor mordea,

Finchè in Ortigia il rintracciò la casta

Dal seggio aureo Diana, e d'improvvisa

Morte il colpì con invisibil dardo.

E allor che venne innanellata il crine

Cerere a Giasïon tutta amorosa,

E nel maggese, che il pesante aratro

Tre volte aperto avea, se gli concesse,

Giove, cui l'opra non fu ignota, uccise

Giasïon con la folgore affocata.

Così voi, Dei, con invid'occhio al fianco

Mi vedete un eroe da me serbato,

Che solo stava in su i meschini avanzi

Della nave, che il telo igneo di Giove

Nel mare oscuro gli percosse, e sciolse.

Io raccogliealo amica, io lo nutria

Gelosamente, io prometteagli eterni

Giorni, e dal gel della vecchiezza immuni.

Ma quando troppo è ver, che alcun di Giove

Precetto vïolare a un altro Nume

Non lice, od obbliar, parta egli, e solchi,

Se il comandò l'Egidarmato, i campi

Non seminati.

Io nol rimando certo:

Chè navi a me non sono, e non compagni,

Che del mare il carreggino sul tergo.

Ben sovverrogli di consiglio, e il modo

Gli additerò, che alla sua dolce terra

Su i perigliosi flutti ei giunga illeso.

Ogni modo il rimanda, l'Argicida

Soggiunse, e pensa, che infiammarsi d'ira

Potrebbe contra te l'Olimpio un giorno.

E sul fin di tai detti a lei si tolse.

L'augusta Ninfa, del Saturnio udita

la severa imbasciata, il prode Ulisse

Per cercar s'avviò. Trovollo assiso

Del mar in su la sponda, ove le guance

Di lagrime rigava, e consumava

Col pensier del ritorno i suoi dolci anni.

Chè della Ninfa non pungealo amore:

E se le notti nella cava grotta

Con lei vogliosa non voglioso passa,

Che altro l'eroe può? Ma quanto è il giorno,

Su i lidi assiso, e su i romiti scogli,

Con dolori, con gemiti, con pianti

Struggesi l'alma, e l'infecondo mare,

Lagrime spesse lagrimando, agguarda.

Parafrasi: Odisseo e Calipso, parte prima articolo

Rassegnazione di Calipso

A queste parole Calipso rabbrividì, chiara tra le dee,

e a lui rivolse sublimi parole dopo aver preso fiato:

poiché disprezzate alle dee il congiungersi a letto con

uomini e se si legano al compagno

desiderato. In egual modo, quando Aurora dalle rosse

dita si unì ad Orione, voi dei dalla vita tranquilla lo

invidiavate tanto, al punto che Artemide, pura e dal trono

splendente, lo colpì con le sue frecce in Ortigia, uccidendolo.

Come quando Demetra dalle belle trecce, colta dalla passione,

si unì a Iasione nell’amore e nel letto,

nel campo arato tre volte: subito Giove ne fu conscio

e lo uccise colpendolo con un accecante fulmine.

Ancora una volta, oh dei, provate astio perché un uomo mortale

giace vicino a me. Ma, giunto su una carena, lo salvai,

dopo che Giove gli distrusse con un accecante fulmine

la spedita nave e la disseminò nel mare scuro come vino.

Così morirono tutti i suoi valorosi compagni,

ed il vento e il mare lo condussero fin qui.

Io lo amavo e sfamavo, giurandogli di renderlo

immortale e sconosciuto alla vecchiaia.

Ma siccome nessun altro dio può violare

o annullare in alcun modo il volere di Giove armato d’egida,

questo vagabondi, se viene chiesto e ordinato,

per l’infecondo mare: io non potrò accompagnerò

ovviamente in nessun luogo poiché non ho navi attrezzate né

uomini che possano accompagnarlo per le onde del mare.

Lo aiuterò volentieri con consigli, e non gli nasconderò

come raggiungere la sua patria senza conseguenze.>>

Le rispose allora il messaggero Argheifonte:

in modo che egli poi non provi per te rancore pur

indignandosi>>. Dopo aver pronunciato queste parole

il valoroso Argheifonte andò via: la splendente ninfa allora

raggiunse il nobile Odisseo, dopo aver ascoltato il messaggio di Zeus.

Lo trovò seduto sulla spiaggia: i suoi occhi erano ancora

bagnati dalle lacrime, la vita in lui si logorava piangendo

per il ritorno, poiché non era più attratto da Calipso.

In verità egli dormiva nella cava spelonca,

svogliato, insieme a lei, desiderosa;

ma durante il giorno, seduto sugli scogli e sulle rive,

lacerando il suo animo piangendo, gemendo e soffrendo,

osservava spesso il mare infecondo, piangendo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del libro V dell'Odissea di Omero?
  2. Il tema principale è l'ordine di Zeus a Calipso di lasciare andare Odisseo.

  3. Come reagisce Calipso all'ordine di Zeus?
  4. Calipso è inorridita e si lamenta dell'ingiustizia degli dei che non tollerano l'unione tra una dea e un mortale.

  5. Quali esempi di ingiustizia divina cita Calipso nel suo lamento?
  6. Calipso cita l'uccisione di Orione da parte di Artemide e di Iasione da parte di Giove come esempi di ingiustizia divina.

  7. Cosa promette Calipso a Odisseo?
  8. Calipso promette a Odisseo immortalità e giovinezza eterna.

  9. Come si sente Odisseo durante la sua permanenza sull'isola di Calipso?
  10. Odisseo è triste e desidera tornare a casa, trascorrendo le giornate piangendo e guardando il mare.

Domande e risposte

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