Concetti Chiave
- L'Odissea si distingue dall'Iliade per l'invocazione alla Musa, che suggerisce al poeta piuttosto che cantare direttamente, indicando una nuova autonomia poetica.
- Il proemio evidenzia la saggezza di Odisseo rispetto alla stoltezza dei suoi compagni, che porta alla loro rovina, sottolineando un confronto tra intelligenza e follia.
- Il tema dell'avventura e della ricerca dell'ignoto viene ripreso e reinterpretato da autori come Dante, Tennyson e Pascoli, ciascuno adattandolo alla propria sensibilità culturale.
- L'Odissea presenta una concezione del mondo basata su nuovi valori come il lavoro, la pace e una giustizia più complessa, evidenziando la responsabilità umana.
- Odisseo è caratterizzato da ingegno versatile e pazienza, che lo aiutano a superare le difficoltà, mantenendo viva la nostalgia per la sua casa e il desiderio di tornare a Itaca.
Indice
Invocazione alla Musa
Anche l'Odissea, così come anche l'Iliade, si apre con l'invocazione alla Musa, che non fa altro che fungere da ispiratrice del canto, ma, a differenza dell'Iliade, dove è la Musa stessa a cantare, qui essa ci dice solamente e suggerisce al poeta ciò che a lui spetta cantare, quindi diciamo che gli da solo spunto. È la traccia di una nuova sensibilità, espressa dal poeta con il verbo «raccontami» (a fronte di «cantami», presente nell'iliade), che è meno solenne ma che indica autonomia rispetto all'ispirazione poetica donata dalla dea.
Differenze tra Odisseo e compagni
Il proemio mette in risalto anche la differenza tra Odisseo e i suoi compagni, stabilendo una sorta di confronto tra la saggezza dell'eroe, che potrà tornare a casa, e la stoltezza degli altri, che causerà la loro morte («per loro propria follia si perdettero, pazzi!», v. 7).
Temi dell'avventura e nostalgia
Il tema dell'avventura e della brama dell'ignoto, che spinge il navigatore a «divenir del mondo esperto / e delli vizi umani e del valore» (Dante, Inferno, XXVI, vv. 98-99) sarà ripreso da Dante e successivamente da Alfred Tennyson, Giovanni Pascoli e Gabriele d'Annunzio, ciascuno dei quali lo interpreterà alla luce della cultura e della sensibilità tipiche della propria epoca. Il tema della nostalgia ritornerà in Ugo Foscolo (A Zacinto), il quale contrapporrà alla figura dell'eroe classico, che torna in patria «bello di fama e di sventura», la propria immagine di eroe romantico a cui il destino ha decretato un' «illacrimata sepoltura».
Nuovi valori dell'Odissea
Inoltre, a differenza della protasi dell'Iliade, più densa e serrata intorno all'unico tema dell'ira di Achille, quella dell'Odissea fa intravedere una concezione del mondo fondata su nuovi valori: il lavoro, la pace, un diverso concetto della giustizia, una dimensione morale nella quale trova posto un senso più complesso e articolato della responsabilità umana. Sin dall'inizio emerge uno dei caratteri della personalità del nostro caro Odisseo: la versatilità dell'ingegno, che gli consente di trarsi d'impaccio nelle situazioni più imprevedibili. Accanto alla scaltrezza, quest'eroe infatti si dice che possiede un'altra virtù che lo rende diverso da quelli dell'Iliade: questa che viene definita virtù è nient’altro che la pazienza, che gli fa sopportare le persecuzioni di Poseidone, il dio che gli è ostile, e i lunghi anni di peregrinazioni, senza che si cancelli in lui il desiderio di tornare in patria. Due sono, infatti, i temi di fondo ovvero fondamentali e principali del poema: un primo tipo di tematica fondamentale è l'ansia dell'ignoto, ovvero di conoscere, o anche di misurare le proprie capacità, di confrontarsi con gli altri, e la viva nostalgia della propria casa perche come sappiamo Odisseo non può tornare alla sua dolce casa. Il desiderio di vedere Polifemo, di ascoltare il canto delle Sirene e di esplorare il paese della maga Circe caratterizzano Odisseo tanto quanto le lacrime versate su uno scoglio dell'isola di Ogigia quando, indifferente alle lusinghe di Calipso, la ninfa innamorata che gli promette l'immortalità, desidera solo di rivedere la sua «petrosa Itaca».
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza principale tra l'invocazione alla Musa nell'Odissea e nell'Iliade?
- Come viene evidenziata la differenza tra Odisseo e i suoi compagni nel proemio?
- Quali sono i temi principali dell'Odissea?
- Quali nuovi valori emergono nell'Odissea rispetto all'Iliade?
- Come viene rappresentata la nostalgia di Odisseo nel poema?
Nell'Odissea, la Musa suggerisce al poeta cosa cantare, indicando una maggiore autonomia del poeta rispetto all'ispirazione divina, mentre nell'Iliade è la Musa stessa a cantare.
Il proemio sottolinea la saggezza di Odisseo, che gli permette di tornare a casa, in contrasto con la stoltezza dei suoi compagni, che causa la loro morte.
I temi principali sono l'ansia dell'ignoto e la nostalgia della propria casa, rappresentati dal desiderio di Odisseo di esplorare e di tornare a Itaca.
Nell'Odissea emergono valori come il lavoro, la pace, un diverso concetto di giustizia e una complessa responsabilità umana, oltre alla versatilità e pazienza di Odisseo.
La nostalgia di Odisseo è rappresentata dal suo desiderio di tornare a Itaca, nonostante le lusinghe di Calipso e le avventure che affronta, come il desiderio di vedere Polifemo e ascoltare il canto delle Sirene.