Concetti Chiave
- L'Iliade è un poema epico attribuito a Omero, caratterizzato da una lunga tradizione orale prima di essere trascritto, rendendo difficile individuare il suo primo autore.
- Il poema si concentra su un episodio specifico della guerra di Troia: l'ira di Achille scatenata dalla sottrazione di Briseide, che rappresenta un'offesa al suo onore.
- Oltre agli eventi umani, l'Iliade sottolinea l'influenza degli dei e del destino, elementi inamovibili che guidano le azioni dei personaggi.
- Achille, protagonista dell'Iliade, è celebre per la sua ira e il suo valore, culminando nel duello con Ettore, capo dell'esercito troiano.
- I personaggi dell'Iliade sono numerosi e distintivi, con nomi e caratteristiche memorabili che riflettono la tradizione orale del poema.

Il poema epico dell'Iliade
L'Iliade è un poema epico probabilmente scritto da Omero, la cui datazione vacilla tra:
- fase orale: durante la quale i racconti mitici erano il principale intrattenimento nei simposi e nelle feste pubbliche;
- fase aurale: durante la quale i poemi incominciarono ad essere "recitati" dai cantori, ma non ancora scritti.
Si capisce, quindi, il perché della difficoltà di trovare l'autore di queste opere (Iliade e Odissea): un tempo i poemi epici erano semplicemente racconti mitici che venivano narrati oralmente, senza una base scritta da cui apprendere o memorizzare. Come dunque far pervenire il primo oratore dell'Iliade?
L'Iliade, proprio per il motivo appena esposto, presenta delle caratteristiche tipiche del genere orale: la riproducibilità, la ripetitività, ma soprattutto i personaggi caratterizzati, in quanto senza un testo scritto, una matrice da cui andare a ripescare in momenti di dimenticanza, era difficile ricordarsi tutti i nomi e le caratteristiche dei personaggi. Per questo Achille "pie veloce", Lorenzo "il magnifico", figure retoriche che servivano a ricordare i personaggi principali tramite caratteristiche che li rendevano unici, imparagonabili e, appunto, indimenticabili.
L'opera non tratta della guerra di Ilio, come si potrebbe ricondurre il titolo, bensì di un singolo episodio della guerra di Troia: i 51 giorni dell'ira di Achille. L'ira è infatti il motivo principale del poema, oltre l'eroicità che, però, non deve stupire in quanto ci si deve rendere conto che, nel periodo storico in questione, l'eroe era la norma, la guerra era normale, i duelli erano la costante.
Da cosa è scaturita l'ira di Achille? Dalla sottrazione di Briseide, la schiava guadagnata da tanto sacrificio in battaglia. Non è infatti l'amore a muovere le gambe di Achille, quanto il suo onore e la viltà del nemico che gli ha sottratto il pegno, il premio della sua vittoria (la schiava): uno dei maggiori crimini del tempo.
Al di sopra di tutte queste "faccende umane" vi sono poi gli dei, da non dimenticare mai perché sono loro a muovere, come marionette, gli uomini.
Al di sopra ancora degli dei, infine, c'è il Fato, il Destino, irremovibile, immodificabile e inarrestabile.
Riassunto dell'Iliade
L'Iliade inizia con la descrizione delle liti dell'Olimpo, appunto luogo degli dei. Eris, dea della discordia, non viene invitata alle nozze di Teti e Priamo. Decide ovviamente di parteciparvi comunque, ed è qui che espone il tuo trofeo: "il pomo della discordia". Questo sarebbe andato a colei che sarebbe stata considerata la più bella fra le dee. In particolare il duello avviene tra Afrodite (da sempre considerata la dea più bella) ed Era (madre dell'Olimpo). C'è anche Atena che però è la dea della caccia, dunque non propriamente la più bella. A decidere è Paride che sceglie Afrodite. Da parte sua, Afrodite, decide che la sua ricompensa per Paride sarebbe stata vivere vicino alla donna mortale più bella di tutte: Elena. Peccato che Elena è la moglie del re di Sparta Menelao. Nonostante ciò, Paride, offuscato dal tranello di Afrodite, la rapisce e la porta via con sé. A questo punto Menelao non può che iniziare l'attacco, insieme a suo fratello Agamennone, re di Micene.
Mancano però i valorosi due guerrieri, protagonisti dell'Iliade: Odisseo e Achille. Odisseo, pochi giorni prima, aveva predetto che sarebbe stato via dalla sua patria per venti lunghi anni, decide quindi di fingersi pazzo, per non andare in guerra. I suoi compagni però, conoscendolo molto bene, scoprono l'inganno e lo convincono a seguirli. Achille viene scelto come compagno di Odisseo.
Nel mentre, nella patria di Agamennone, c'è un'epidemia in corso per via del sacrilegio del re (Agamennone): la dea Artemide gli aveva chiesto di far uccidere sua figlia in suo onore, ma Agamennone aveva scelto di sostituire sua figlia a un cervo, pur sapendo dell'oltraggio alla dea. Scoperta la menzogna, la dea aveva fatto esplodere la malattia tra gli abitanti del regno di Agamennone, costringendolo inoltre a donare il pegno di una sua battaglia precedentemente vinta: Criseide. A questo punto, non contento, Agamennone decide di sostituire la mancanza di Criseide con Briseide, il premio di Achille, provocandone l'ira.
Intanto i greci stanno perdendo, anche a causa della mancanza del più valoroso tra i guerrieri, appunto Achille, deciso a non combattere a favore dei suoi compagni poiché irato dal comportamento di Agamennone.
E' a questo punto quindi che compare Ettore, il capo dell'esercito troiano che, sfidato dal migliore amico di Achille, Patroclo, dimostra la sua abilità in battaglia uccidendolo. Di nuovo, quindi, Achille non può che disperarsi ma, questa volta, decide di entrare in battaglia, scontrandosi con Ettore.
L'ira di Achille avrà la meglio, dopo una fase di lotte lunghissime e faticosissime, come dimostrerà il corpo di Ettore morto e trascinato dal nemico (Achille) fino alle mura di Troia.
Solo alla fine del poema il corpo di Patroclo verrà sepolto dall'amico Achille che per di più si intenerirà sentendo il doloroso discorso del padre di Ettore (Priamo) che reclamerà il corpo di suo figlio Ettore. Achille permetterà la degna sepoltura.
I personaggi dell'Iliade
Numerosi ma, come citato prima, estremamente ricordabili, sono i personaggi di questo poema (e anche dell'Odissea), vediamoli insieme.
I Greci:
- Achille: il protagonista della storia, figlio della Dea Teti e di Peleo, il maggiore guerriero acheo;
- Agamennone: re di Argo e di Micene, fratello di Menelao e marito di Clitemnestra, capo dell'esercito acheo;
- Aiace Oileo: re della Locride
- Aiace Telamonio: eroe greco
- Calcante: indovino greco;
- Diomede: re di Argo;
- Elena: moglie di Menelao, sorella di Castore e Polluce, figlia di Zeus e Leda, che sotto l'incantesimo di Afrodite viene sedotta da Paride, abbandona il marito e parte per Troia. La sua bellezza è la causa della guerra di Troia;
- Macaone: medico greco, guarisce e salva Menelao;
- Menelao: re di Sparta, fratello di Agamennone e marito di Elena;
- Mirmidoni: guerrieri agli ordini di Achille;
- Nestore: anziano eroe greco, re di Pilo;
- Odisseo o Ulisse: re di Itaca, grande personaggio astuto perché ideatore del cavallo di Troia (l'inganno della guerra di Troia);
- Patroclo: compagno di Achille che viene ucciso da Ettore.
I troiani:
- Andromaca: moglie di Ettore;
- Asteropeo: giovane condottiero alleato dei Troiani; riesce a ferire Achille prima di venire ucciso da lui stesso;
- Cassandra: profetessa, figlia di Priamo;
- Deifobo: principe troiano figlio di Priamo e fratello prediletto di Ettore;
- Dolone: viene decapitato da Diomede dopo essere stato prigioniero;
- Ecuba: seconda moglie di Priamo, madre della maggior parte dei figli del re;
- Eleno: figlio di Priamo, indovino e fratello gemello di Cassandra;
- Enea: valoroso eroe troiano, figlio Afrodite;
- Ettore: capo assoluto dell'esercito troiano, figlio di Priamo, fratello di Paride e marito di Andromaca; viene ucciso da Achille, eroe del poema;
- Glauco: cugino di Sarpedonte;
- Pandaro: arciere alleato dei troiani, ferisce a tradimento Menelao ma muore per mano di Diomede;
- Paride: principe troiano figlio di Priamo, fratello di Ettore, provocatore della guerra e assassino di Achille;
- Priamo: re di Troia;
- Reso: alleato dei troiani; viene ucciso nel sonno da Diomede;
- Sarpedonte: figlio di Zeus e re dei Lici, viene ucciso da Patroclo.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale dell'Iliade?
- Chi è considerato l'autore dell'Iliade e qual è la difficoltà nel determinarlo?
- Qual è l'episodio centrale dell'Iliade?
- Quali sono le caratteristiche tipiche del genere orale presenti nell'Iliade?
- Qual è il ruolo degli dei e del Fato nell'Iliade?
Il tema principale dell'Iliade è l'ira di Achille, scaturita dalla sottrazione di Briseide, che rappresenta un'offesa al suo onore.
L'Iliade è probabilmente scritta da Omero, ma la difficoltà nel determinarlo deriva dal fatto che i poemi epici erano originariamente racconti orali senza una base scritta.
L'episodio centrale dell'Iliade è il racconto dei 51 giorni dell'ira di Achille durante la guerra di Troia.
Le caratteristiche tipiche del genere orale presenti nell'Iliade includono la riproducibilità, la ripetitività e i personaggi caratterizzati con epiteti distintivi.
Gli dei nell'Iliade muovono gli uomini come marionette, mentre il Fato rappresenta un destino irremovibile e inarrestabile al di sopra di tutto.