Concetti Chiave
- Nella parte introduttiva del poema, il poeta invoca la musa per ispirarlo a narrare l'ira di Achille, disastrosa per i suoi compagni.
- Achille, figlio di Teti e Peleo, è il protagonista dell'Iliade, e la sua ira è centrale nella narrazione.
- La musa invocata rappresenta la dea protettrice della poesia, inizialmente unica, poi parte di un gruppo di nove muse con specifici ambiti artistici.
- L'abbandono della guerra da parte di Achille causa la morte di molti compagni, le cui anime sprofondano nell'Ade.
- Nei poemi omerici, si utilizza una lingua formulare e sintetica, con termini come "Pelide" per "figlio di Peleo".
Questo brano viene definito proemio o protasi, poiché è la parte introduttiva al poema.
Indice
Invocazione alla Musa
Nella prima riga del testo il poeta invoca la musa perché lo ispiri a raccontare le vicende dell'ira di Achille, figlio di Peleo. Ovvero come la rabbia di Achille fu disastrosa per i suoi compagni, facendoli sprofondare nell'Ade.
La musa che viene qui invocata è la dea protettrice della poesia. Nella fase più antica della cultura greca vi era solo una dea protettrice della poesia mentre in seguito ne vennero create altre 8 (totale 9). Ad ognuna di esse viene attribuito un tipo specifico d'arte ES:Urania--->Musa dell'astronomia.Achille e la sua Ira
Achille è il protagonista dell'Iliade. Egli è figlio di Teti(ninfa del mare)e Peleo(mortale) ed è re di Ftia(in Tessaglia). E' nominato subito all'inizio del proemio, legato ad un sentimento(l'ira), che lo accompagnerà per il resto della vicenda("Canta, o dea, l'ira di Achille figlio di Peleo,
rovinosa, che mali infiniti provocò agli Achei...").
Egli però non è l'unico personaggio "adirato" nell'Iliade.
Conseguenze dell'Ira di Achille
Il fatto che Achille abbandoni la guerra provoca la morte di molti Achei(..."e molte anime forti di eroi sprofondo nell'Ade e i loro corpi fece preda dei cani e di tutti gli uccelli"...)
Lingua dei Poemi Omerici
Nei poemi omerici viene utilizzata una lingua formulare, sintetica(Es:"Pelide" al posto di "figlio di Peleo") e artificiosa.