Concetti Chiave
- Achille è un eroe quasi invincibile, vulnerabile solo al tallone destro, che diventa il suo punto fatale.
- Agamennone è il sommo condottiero degli Achei, mentre Elena, la donna più bella del mondo, è la causa scatenante della guerra di Troia.
- I Troiani includono Priamo, re di Troia, ed Ettore, un valoroso guerriero sconfitto nobilmente da Achille.
- Paride, fratello di Ettore, è colui che rapisce Elena, scatenando la guerra, e uccide Achille colpendolo al tallone.
- La guerra di Troia si conclude con l'inganno del cavallo di legno ideato da Odisseo, permettendo agli Achei di distruggere la città.
Gli eroi dell'Iliade
I personaggi dell’Iliade sono divisi in Achei (Greci) e Troiani:Achei:
- Achille: l’eroe quasi invincibile. Appena nato, la madre lo immerge nelle acque del fiume Stige per renderlo immortale, ma lo tiene per il tallone destro che rimane vulnerabile. Da qui nasce l’espressione “il tallone d’Achille”.
- Agamennone: sommo condottiero che comanda l’esercito.
- Elena: moglie di Menelao, re di Sparta, è la donna più bella del mondo. La guerra di Troia scoppia a causa sua, perché viene rapita da Paride e portata a Troia.
- Menelao: marito di Elena e re di Sparta, bellissimo e valoroso.
Troiani:
- Priamo: re di Troia, capostipite anziano con 50 figli.
- Ettore: primogenito di Priamo, guerriero valoroso, viene sconfitto da Achille ma si distingue per nobiltà e coraggio.
- Paride: fratello di Ettore, uomo bellissimo ma codardo e vigliacco. Tempo prima, giudice di una gara di bellezza, decide chi sia la dea più bella tra Afrodite, Era e Atena. Consegna ad Afrodite il “pomo d’oro”, e in cambio ottiene Elena come premio: da qui inizia la guerra. È lui a uccidere Achille colpendolo al tallone.
- Enea: pio e devoto agli dei, figlio di Anchise. Si salva dalla guerra e la sua storia verrà narrata nell’Eneide.
La Guerra di Troia
Come inizia la guerra? Paride, dopo aver scelto Afrodite come la dea più bella, riceve Elena come ricompensa e la protezione della dea. Paride rapisce Elena e la porta con sé a Troia. Gli Achei, guidati da re Menelao, attaccano Troia per riprenderla.La guerra dura dieci anni, di cui nove di assedio inefficace: i Troiani sanno difendere le mura con grande abilità.
Alla fine, grazie a un inganno ideato da Odisseo, gli Achei riescono a penetrare nella città. Odisseo costruisce un cavallo di legno in cui si nascondono alcuni soldati, e viene lasciato davanti alla porta di Troia.
I Troiani pensano che sia un dono degli dei, lo portano dentro le mura: durante la notte, gli Achei escono dal cavallo e distruggono la città, uccidendo i Troiani e incendiando Troia.
L'ira di Achille
Perché si parla dell’ira di Achille nel proemio? Nell’accampamento acheo scoppia una pestilenza. Achille consulta un indovino e scopre che il dio Apollo, offeso da Agamennone, ha inviato la pestilenza.Agamennone ha rubato la figlia di un sacerdote di Apollo. Per placare il dio, restituisce la ragazza, ma in cambio prende Briseide, la prigioniera di Achille.
Achille si sente profondamente offeso e reagisce con rabbia e orgoglio: si rifiuta di combattere, causando gravi sventure all’esercito acheo.
Domande da interrogazione
- Chi sono i principali eroi dell'Iliade e quali sono le loro caratteristiche distintive?
- Come ha avuto inizio la guerra di Troia?
- Qual è la strategia che permette agli Achei di entrare a Troia?
- Perché l'ira di Achille è centrale nel proemio dell'Iliade?
Gli eroi principali dell'Iliade includono Achille, quasi invincibile ma vulnerabile al tallone; Agamennone, il sommo condottiero; Elena, la donna più bella del mondo; e Menelao, re di Sparta. Tra i Troiani ci sono Priamo, il re anziano; Ettore, il valoroso primogenito; Paride, il codardo che rapisce Elena; ed Enea, devoto agli dei.
La guerra di Troia inizia quando Paride, dopo aver scelto Afrodite come la dea più bella, riceve Elena come ricompensa e la rapisce, portandola a Troia. Gli Achei, guidati da Menelao, attaccano Troia per riprenderla, dando inizio a un assedio di dieci anni.
Gli Achei riescono a entrare a Troia grazie all'inganno del cavallo di legno costruito da Odisseo. I Troiani, credendo che sia un dono degli dei, lo portano dentro le mura, permettendo agli Achei nascosti al suo interno di uscire di notte e distruggere la città.
L'ira di Achille è centrale perché, offeso dall'arroganza di Agamennone che gli sottrae Briseide, Achille si rifiuta di combattere, causando gravi sventure all'esercito acheo. La sua ira è scatenata dalla pestilenza inviata da Apollo, offeso da Agamennone.