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Concetti Chiave

  • La guerra di Troia inizia con un conflitto divino: Eris, la dea della discordia, scatena la rivalità tra Era, Atena e Afrodite, portando Paride a rapire Elena, moglie di Menelao.
  • L'Iliade si concentra sull'ira di Achille nell'ultimo anno della guerra, aprendo con una pestilenza causata da Apollo e culminando con i funerali di Ettore.
  • Ettore, affrontando Achille, esprime valori eroici di onore e gloria, mentre Andromaca rappresenta la morale comune legata alla famiglia e alla sopravvivenza.
  • Il duello tra Achille ed Ettore mostra la determinazione di quest'ultimo, ingannato da Atena, mentre Achille è dominato dall'ira e dalla sete di vendetta.
  • Priamo, con l'aiuto degli dèi, supplica Achille per il corpo di Ettore, provocando una reazione emotiva nell'eroe acheo, che alla fine dimostra pietà e restituisce la salma.

Indice

  1. Il Conflitto Divino e la Scelta di Paride
  2. L'Iliade e l'Ira di Achille
  3. Il Duello tra Achille ed Ettore
  4. La Riconciliazione tra Achille e Priamo

Il Conflitto Divino e la Scelta di Paride

Durante le nozze dei genitori di Achille, Peleo e Teti (la più bella ninfa del mare),la dea Eris (dea della discordia) non fu invitata; offesa e arrabbiata per questo motivo “accende un fuoco” fra le dee : Era(chiamata dai romani Giunone è la patrona del matrimonio e del parto),Atena(chiamata dai romani Minerva è la dea della sapienza e delle arti della guerra) e Afrodite(chiamata dai romani Venere, moglie di Efesto e dea della bellezza).Questo perché Eris offre un frutto d’oro alla dea più bella dell’Olimpo(il monte più alto della Grecia che era considerato la casa degli dèi olimpi).Gli altri dèi decidono di assegnare il compito di scegliere la dea a cui dare il frutto a Paride, figlio di Priamo, re di Troia. Era, Atena e Afrodite gli offrono qualcosa per essere scelte.Era offre la potenza,Atena la sapienza e Afrodite l’amore della donna più bella del mondo. Paride, infine, attribuisce il frutto d’oro a Afrodite. Così, quest’ultima aiuta Paride a rapire la moglie del re di Sparta,Menelao ovvero Elena.Menelao per riprendersi sua moglie dichiara guerra ai troiani. Con l’aiuto di Agamennone(considerato un primus inter pares) unisce una grande armata formata dai soldati di tutti i sovrani ed eroi della Grecia(per esempio Odisseo, Nestore, Achille).Per riuscire a partire Agamennone dovette offrire agli dèi la cosa più preziosa che aveva avuto quell’anno, ovvero sua figlia Ifigenia.Si pensava che sarebbe stata una guerra veloce, invece, l’assedio durò dieci anni.

L'Iliade e l'Ira di Achille

L'Iliade, un poema omerico, è diviso in ventiquattro libri scritti in greco che come argomento principale hanno l’ira di Achille. Il poema si concentra sul decimo e quindi sull’ultimo anno della guerra contro Troia, precisamente su circa cinquanta giorni (da quando Apollo scatena una pestilenza nell’accampamento greco ai funerali di Ettore, eroe figlio di Priamo ed Ecuba). Il poema inizia con l’invocazione della Musa che serve al poeta per scegliere il tema principale per il poema, l’ira di Achille e le conseguenze della discussione tra quest’ultimo e Atride(Agamennone, figlio di Atreo). Il bottino di guerra di Agamennone era Criseide fatta prigioniera. Dopo poco tempo suo padre Crise, un sacerdote di Apollo voleva riprendersela in cambio di un riscatto, ma Atride rifiutò (per un guerriero acheo il bottino di guerra indicava quanto è stato valoroso in battaglia). A causa del rifiuto di Agamennone, Apollo scatenò una pestilenza nel suo accampamento(l’avvicinamento del dio è paragonato a l'incombere della notte). Apollo con le frecce era in grado di scatenare un'epidemia ma anche di curare gli uomini e alleviare i loro dolori. Passati nove giorni di peste i Greci riuniti in un'assemblea decidono di rivolgersi a l'indovino Calcante per capire come mettere fine alla pestilenza e quindi anche alle loro sofferenze.Secondo l’indovino il motivo per cui il dio è infuriato riguarda il rifiuto da parte di Agamennone a restituire Criseide al padre. Prima di dire ciò, Calcante si assicurò di avere la protezione di Achille perché sapeva che Agamennone si sarebbe infuriato. Infatti così fu. Agamennone decise di restituire Criseide per il bene dell’esercito, ma in cambio chiese un altro dono.Achille si sentì umiliato e non volle più fare parte di questa guerra, non voleva combattere e poi dare tutto il bottino ad Agamennone. Quest’ultimo disse che se ne poteva andare ma che si sarebbe preso il suo dono, ovvero, Briseide. Il poema finisce con i funerali di Ettore, che fu ucciso da Achille durante il duello. Achille voleva ucciderlo perché quando si ritirò dalla guerra Patroclo prese la sua armatura e andò a combattere, Ettore pensava che fosse Achille perciò lo affrontò e lo uccise. Patroclo era molto importante per Achille e per questo durante il duello si percepisce tutta la sua ira ma allo stesso tempo si riconciliò con Agamennone.Priamo per prendere la salma di suo figlio andò all’accampamento greco per parlare con Achille. Dopo vari discorsi l’eroe greco decise di dare la salma di Ettore a Priamo.

Andromaca dice di tutto per convincere Ettore a non esporsi e continuare a vivere per lei e per loro figlio, Astianatte. Per lei è l’unica persona importante rimasta, visto che a causa di Achille perse la sua famiglia.Ma Ettore tenendo molto ai suoi valori che voleva trasmettere anche a suo figlio non voleva tirarsi indietro.Nel mondo omerico era in vigore la cultura della vergogna.Ettore preferiva la morte al disonore e cercava la gloria per sé e per suo padre. Andromaca dichiarò il suo amore a Ettore e la sua paura nel rimanere senza di lui.Durante il loro discorso Astianatte pur essendo piccolo mostrò le sue emozioni, spaventandosi vedendo il padre con l’armatura ma si lasciò accarezzare e baciare, nel mentre i genitori espressero il loro amore davanti a al bambino con l'intento di far sopravvivere in lui qualcosa di suo padre.

Il Duello tra Achille ed Ettore

Secondo me, Ettore prima di incontrare Achille già sapeva che sarebbe finita male per lui, ma per una questione di vergogna decise di affrontarlo lo stesso. Solo Ettore rimase fuori dalle mura della città osservato da sua moglie, i suoi genitori.

Appena vede Achille fugge e quest’ultimo lo rincorre. Atena per far sì che Ettore affronti il duello prende le sembianze di suo fratello Deifobo e cerca di aiutarlo. Così il troiano si rivolge con grande coraggio ad Achille dicendogli che avrebbe combattuto, ma con regole cavalleresche e che se avrebbe vinto lo avrebbe ucciso senza fargli sentire tanto dolore.A questa proposta Achille rispose con tanta ira e odio rifiutando la proposta perché la sua volontà di vendetta era così grande che riusciva a pensare solo a essa.Ed è proprio questa la differenza tra i due eroi,Ettore è un personaggio complesso con tanti sentimenti spesso in contrasto, Achille, invece, prova solo odio. Quest’ultimo riuscì a togliere la lancia a Ettore. In questo momento Ettore capisce che Atena lo ha ingannato e che presto morirà per mano di Achille. Egli chiede pietà ma Achille non ne ha.Quest’ultimo sapendo che il punto debole del suo avversario sono i talloni, riuscì ad uccidere Ettore. Dopo la sua morte l’eroe irato pensava di attaccare la città ma non lo fece pensando a Patroclo. Tornò all’accampamento, soddisfatto, con il corpo di Ettore trascinato dalle cinghie di cuoio che foravano i suoi tendini.

La Riconciliazione tra Achille e Priamo

Gli dèi mandarono Teti da Achille per riferirgli che erano indignati per quello che aveva fatto e Iride da Priamo per dirgli che lo avrebbero aiutato a prendere il corpo di Ettore. Così con l’aiuto di Ermes(per i romani Mercurio, messaggero degli dèi) Priamo riuscì ad arrivare alla tenda di Achille con un carico di doni. Quando entrò abbracciò le ginocchia di Achille(gesto massimo di prostrazione a quei tempi) e e baciò le sue mani, nonostante il fatto che avesse ucciso molti dei suoi figli.Iniziò un discorso su Peleo, padre di Achille così commovente che Achille si mise a piangere(sentendo parlare di suo padre).Priamo disse che aveva avuto molti figli ma non gliene era rimasto nessuno a differenza di Peleo. L’eroe acheo disse di considerare Priamo un uomo molto forte e gli consigliò di non disperarsi per la morte di Ettore.Quando Achille smise di piangere invitò l’anziano re a sedersi, ma egli disse che voleva il corpo di suo figlio, voleva vedere Ettore e chiese ad Achille di accettare i suoi doni. Quest’ultimo irritato da queste parole minacciò l’anziano che si limitò ad obbedire. Achille affermò che pensava di restituire il corpo di Ettore perché glielo “ordinò” Zeus. Così ordinò di lavare, ungere e vestire l’eroe troiano per consegnarlo al padre. Achille avendo pietà di Priamo e non uccidendolo dimostrò di aver messo da parte l’ira.I due nemici in realtà si rispecchiano in molte cose loro comuni. Achille durante il poema è maturato, è riuscito a compiere un atto di pietà dopo le tante suppliche di Priamo, ma ha paura di non riuscire a controllare le sua emozioni tanto che minaccia Priamo di poterlo uccidere se continua a irritarlo e quindi non accontentare Zeus. Infine, diede la salma di Ettore a Priamo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo di Eris nel conflitto divino e nella scelta di Paride?
  2. Eris, la dea della discordia, non invitata alle nozze di Peleo e Teti, scatena un conflitto tra le dee Era, Atena e Afrodite offrendo un frutto d'oro alla più bella. Paride è scelto per decidere a chi assegnarlo, e sceglie Afrodite, che gli promette l'amore di Elena, scatenando la guerra di Troia.

  3. Qual è il tema principale dell'Iliade e come si sviluppa?
  4. Il tema principale dell'Iliade è l'ira di Achille. Il poema si concentra sull'ultimo anno della guerra di Troia, in particolare su circa cinquanta giorni, e narra le conseguenze della disputa tra Achille e Agamennone, culminando nei funerali di Ettore.

  5. Come si svolge il duello tra Achille ed Ettore?
  6. Ettore, consapevole del suo destino, affronta Achille per onore. Achille, spinto dalla vendetta per la morte di Patroclo, rifiuta le proposte di Ettore e lo uccide senza pietà, trascinando il suo corpo come trofeo.

  7. In che modo avviene la riconciliazione tra Achille e Priamo?
  8. Priamo, con l'aiuto degli dèi, si reca da Achille per chiedere il corpo di Ettore. Dopo un discorso commovente su Peleo, Achille si commuove e, mettendo da parte la sua ira, restituisce il corpo di Ettore a Priamo, dimostrando maturità e pietà.

  9. Qual è il significato del gesto di Priamo nei confronti di Achille?
  10. Priamo abbraccia le ginocchia di Achille e bacia le sue mani, un gesto di massima prostrazione, per implorare la restituzione del corpo di Ettore. Questo atto di umiltà e dolore commuove Achille, portandolo a riflettere sulla sua ira e a compiere un atto di pietà.

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