Potrà fare l'esame di maturità il 18enne che ha ucciso il padre violento

Per la giurisprudenza, il diciottenne che ha ucciso il padre violento nei confronti della madre potrà sostenere l’Esame di Stato dal carcere. Se una prima risposta positiva era stata data dall’Ufficio scolastico della Regione Piemonte, oggi da viale Trastevere arriva la conferma attraverso un post pubblicato dalla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, su Facebook.

Ecco cosa è successo.

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La vicenda di Alex: un ragazzo con un buona media e un carattere mansueto

Alex, studente all’ultimo anno di un istituto alberghiero di Collegno (Torino), è rinchiuso da sabato nella settima sezione del carcere delle Vallette dopo aver accoltellato il padre lo scorso 30 aprile.
Secondo la ricostruzione, l’atto estremo del ragazzo si è verificato dopo l’ennesimo accesso d’ira del padre nei confronti della madre. Il preside della scuola, che aveva già fatto richiesta di lasciargli fare la maturità, ha descritto Alex come “ un ragazzo con una buona media e un carattere mansueto”. Sfortunatamente non ha mai condiviso l’orrore che viveva in casa neanche con i compagni e con i docenti che lo definiscono un ragazzo promettente e con un’ottima media. Pur tuttavia, così come riportato da Fanpage.it, la madre aveva sempre scelto di non denunciare e mantenere privata la situazione familiare.

Azzolina: Alex potrà sostenere la Maturità

L’Ufficio Scolastico Regionale, in attesa di un riscontro dal MI, aveva già considerato "legittima e riconosciuta dalla costituzione" la richiesta del preside di lasciargli fare la maturità. Nelle ultime ore la ministra Azzolina, ha dedicato un post su Facebook alla vicenda di Alex. Per la ministra dell’Istruzione l’esame non cancellerà sicuramente questa tragedia ma gli permetterà di ripartire e guardare con speranza al futuro. Lo studente potrà accedere all’esame grazie “a norme inclusive che garantiscono il diritto allo studio, nel rispetto della Costituzione”. Ringraziando il personale scolastico dell’istituto alberghiero, la ministra ha anche espresso la sua vicinanza allo studente augurandosi che possa proseguire il suo percorso di formazione e iscriversi all’università. “Lo studio ci fornisce i mattoni su cui si costruisce il futuro”.

Paolo Ferrara