Paolo.Ferrara
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nave della legalità
Fonte foto: Flickr Ministero Istruzione

A causa del Coronavirus quest’anno, per la prima volta dal 2002, la Nave della legalità non potrà salpare da Civitavecchia e dirigersi a Palermo per ricordare la strage di Capaci e i grandi insegnamenti del giudice Giovanni Falcone. Per ovviare a tale situazione è stato però organizzato un flash-mob promosso da decine di artisti e personalità: balconi pieni di lenzuoli bianchi e persone affacciate per ricordare e onorare le vittime delle stragi di mafia. Ma non solo: la Fondazione Falcone, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, ha pensato ad una serie di iniziative che ci accompagneranno il 23 maggio, Giornata della Legalità. Scopri cosa c’è in programma!

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“Palermo Chiama Italia”: il flash mob

I The Jackal, Luca Argentero, Cristiana Capotondi, Renzo Arbore, Lino Banfi, Elena Sofia Ricci, Marco D’Amore, Carlo Conti, Ficarra e Picone, i Sansoni, Massimo Poggio, Roberto Lipari, Salvo Piparo, esponenti dell’antimafia, i segretari generali di Cisl e Cgil Furlan e Landini. Sono solo un parte di coloro che hanno deciso di raccogliere l’invito della Fondazione Falcone e hanno rivolto un appello, pubblicato sulle pagine social della Fondazione, a partecipare all’iniziativa intitolata “Palermo Chiama Italia al Balcone”. Domani sabato 23 maggio alle 18.00 in punt siamo infatti tutti chiamati ad affacciarci al nostro balcone e ad esporre un drappo bianco, come accadde dopo le stragi del 1992 a Palermo, per sottolineare il nostro ‘no’ alla mafia. Per seguire tutte le iniziative e gli appuntamenti organizzati con il Ministero dell’Istruzione basterà interagire sui social attraverso gli hashtag #23maggio2020, #PalermoChiamaItalia, #FondazioneFalcone e #ilcoraggiodiognigiorno. Presentando l'iniziativa, la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina ha ribadito l’importanza di battere palmo a palmo il territorio nazionale per non lasciare nessuno indietro. Con la Nave della Legalità - che eccezionalmente per quest'anno sarà 'virtuale' - s'intende infatti “coinvolgere in questo racconto virtuale ancora più studenti rispetto a quanto fatto negli anni scorsi”.

#PalermoChiamaItalia: un evento dedicato al coraggio di ogni giorno

Il tema dell’edizione 2020 di "Palermo chiama Italia" è molto particolare: si vuole celebrare l’impegno di tutti i cittadini italiani che, con responsabilità e sacrificio, hanno operato per il bene della collettività soprattutto in questa emergenza sanitaria. Il programma della giornata, intitolata “Il coraggio di ogni giorno”, è stato illustrato durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato i promotori dell’iniziativa: il Presidente della Rai Marcello Foa; Maria Falcone, Presidente della Fondazione Falcone e sorella di Giovanni; Tina Montinaro, Presidente dell’associazione Quarto Savona Quindici; il Capo della Polizia Franco Gabrielli; il Procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho; Marcello Ciannamea, Direttore Distribuzione Rai; Roberto Sergio, direttore Radio Rai; Lucia Azzolina, ministra dell’Istruzione. I motivi che hanno portato a questa scelta sono state esposte dalla professoressa Falcone: “In questa drammatica emergenza si è scelto di celebrare il coraggio degli italiani che si sono messi al servizio del Paese in uno dei momenti più drammatici della sua storia recente”. L’evento, seppur virtuale, è dedicato agli eroi in questa guerra contro il nemico invisibile: medici, infermieri, esponenti delle forze dell’ordine, insegnanti, militari, volontari della Protezione civile, farmacisti, commercianti, rider, impiegati dei supermercati.

Il coraggio di ogni giorno: il programma di quest’anno

La Rai avrà un ruolo fondamentale nel racconto di questo 23 maggio con un palinsesto denso di appuntamenti. Oltre a film, documentari e approfondimenti già in onda in questi giorni, nella Giornata della Legalità dedicherà ben due trasmissioni al ricordo delle stragi del ’92: Uno Mattina in Famiglia, in onda dalle 7.45 e ‘Italia sì’, trasmessa dalle 16.40, entrambe su Rai1. La mattina rivivremo virtualmente il viaggio della Nave della Legalità attraverso la voce del professor Nando Dalla Chiesa (figlio del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso a Palermo dalla mafia nel 1982), spazio poi ad un collegamento con la ministra Azzolina e alle testimonianze dei tanti studenti e docenti che hanno partecipato al viaggio con destinazione Palermo negli anni passati. A Capaci, invece, alla presenza di Maria Falcone, di Tina Montinaro (vedova del capo scorta di Falcone, Antonio Montinaro) e delle autorità verrà deposta una corona di fiori in ricordo delle vittime. Interverranno inoltre anche il procuratore nazionale antimafia Cafiero de Raho, il capo della Dia Giuseppe Governale, il capo della Polizia Franco Gabrielli, il presidente della Camera Roberto Fico e Ottavio Sferlazza, procuratore di Palmi. Il pomeriggio, spazio invece agli interventi del giudice Giuseppe Ayala, pm al maxiprocesso e amico di Giovanni Falcone, di don Luigi Ciotti, presidente di Libera, dell’ex capo della direzione nazionale antimafia Piero Grasso e di Maria Falcone. Ma non solo, ascolteremo anche le storie di chi, ogni giorno dall’inizio della pandemia, attraverso il proprio operato ha messo a rischio la propria vita per spirito di servizio.

Data pubblicazione 23 Maggio 2020, Ore 10:39
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