
Come ormai tutti voi maturandi dovreste sapere, lo scorso 3 maggio è stata firmata l'ordinanza ministeriale sugli esami di maturità 2018, che stabilisce tutte le procedure organizzative degli esami di stato prossimi.
Ora, quello che non è passato inosservato è che negli stessi giorni sono state scelte le tracce di prima prova e seconda prova Maturità. E' stato lo stesso Miur a comunicarlo e, nonostante le incertezze su voto e governo, è stata di nuovo Valeria Fedeli - ministro ancora in carica - a decidere quale sarà la vostra sorte. Cosa aspettarsi quindi a giugno? Diamo uno sguardo alle sue dichiarazioni in questi mesi di dicastero e alle sue scelte per lo scorso anno.
Tracce prima prova maturità 2018: analisi del testo, tradizione o innovazione?
Solo un ministro prima di lei fu tanto audace. Si trattava di Maria Chiara Carrozza che, nell'ormai lontano 2013, a scanso di ogni pronostico, scelse un brano tratto da "L'infinito viaggiare" dell'ultracontemporaneo Claudio Magris per l'analisi del testo. Nel 2017, Fedeli le fa eco scegliendo un imprevedibile Giorgio Caproni, e i suoi "Versicoli quasi ecologici", completamente assenti da ogni tradizionale antologia scolastica. Nel 2014, la Carrozza fu sostituita a Viale Trastevere dalla più "classica" Stefania Giannini - che per quell'anno preferì un lineare Quasimodo - quindi non abbiamo avuto modo di scoprire se avrebbe continuato con la linea "innovativa" o meno. Non abbiamo quindi un precedente per cercare di indovinare se Fedeli abbia continuato con autori "outsider". Tuttavia possiamo aspettarcelo, tenendo conto di alcuni fattori.
Tracce maturità 2018, perché potrebbe uscire (di nuovo) un autore "imprevedibile"
Avremo di nuovo un autore poco "scolastico" in prima prova? C'è una buona percentuale di possibilità che sarà così, e precisamente per una serie di motivazioni che qui vi elenchiamo:
Tracce maturità 2018, perché (forse) si potrebbe tornare alla tradizione
Anche se noi di Skuola.net, lo confessiamo, ci aspettiamo sorprese dal ministro Fedeli, è possibile che decida di tornare su scelte più tradizionali. Ecco perché:
Tracce maturità 2018, gli argomenti TOP della Ministra Fedeli
Le considerazioni fin qui fatte dovrebbero aver fatto un po' di luce su ciò che Fedeli potrebbe aver stabilito per l'autore di quest'anno. Ma andiamo avanti con un altro argomento da non sottovalutare. Analizzando le tracce del 2017, possiamo tranquillamente notare come la ministra abbia dato spazio a temi di forte attualità e di impegno civile: il terremoto e il rapporto uomo-natura, industria e robotica (con riferimenti a lavoro e crisi economica), il progresso. E oggi? Tanti altri argomenti al centro dell'attualità possono corrispondere a questa propensione del ministro per il tema sociale e civico. Dal bullismo al cyberbullismo, le fake news e la propaganda, i diritti delle donne (ricordiamo il caso Weinstein e i frequenti episodi di violenza e femminicidio). Senza contare che, durante il suo mandato, Fedeli ha portato avanti diverse iniziative su questi argomenti: ha avviato il piano nazionale "Rispetta le differenze" contro ogni forma di discriminazione; ha pubblicato lo Statuto dei Diritti degli studenti in Alternanza e messo on line la piattaforma dedicata; ha creato il decalogo per l'uso degli smartphone in classe e portato nelle classi il testo della Costituzione; ha preso posizione contro bullismo e cyberbullismo invitando a punire anche con la bocciatura chi si comporta in maniera violenta. Tutte cose che vale la pena sapere per cercare di intuire ciò che proporrà agli studenti a giugno.
Tracce seconda prova 2018, cosa aspettarsi
Il senso del ministro per il nuovo e l'inaspettato ha fatto capolino anche in seconda prova, nel 2017. Come dimenticare la bicicletta a ruote quadrate del primo problema del liceo scientifico? Per la versione del classico, invece, ritroviamo la cura - più che per le caratteristiche dell'opera e dell'autore, un prevedibile Seneca - per il contenuto del brano: un invito al libero pensiero e alla filosofia. Si torna quindi alla tesi da cui siamo partiti: tanto arrosto e poco fumo e, probabilmente, scelte non banali. Ecco cosa aspettarsi dalla ministra Fedeli, anche per la seconda prova.