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Qui la soluzione completa per seconda prova di scienze umane maturità
Scienze Umane: seconda prova.
Nella seconda parte vengono proposti quattro quesiti: due riguardano l’analisi del concetto di cultura teorizzato Dewey e McLuhan (rispettivamente il ruolo attribuito alla cultura e il rapporto tra cultura e mass media). Si richiede poi di fornire due definizioni del concetto di cultura tra quelle apprese nel corso dello studio delle scienze umane e di illustrare il modo in cui la cultura di massa ha influito sulla struttura dei sistemi scolastici nel Novecento. Come consuetudine, il candidato dovrà rispondere a due quesiti a scelta tra i quattro proposti.
Se sei un maturando ecco le pagine dedicate alla maturità 2018:
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È oggi, 22 giugno 2017, la data della della seconda prova di Maturità 2017 e antropologia, psicologia, sociologia e pedagogia sono le materie della seconda prova del liceo di scienze umane.
Il tempo che hanno a disposizione gli studenti del liceo delle scienze umane è quello di sei ore, ovvero il medesimo che hanno per la prima prova della Maturità 2017 che si è svolta ieri.
Il tema della prova si articolerà in quesiti da dovere approfondire e su cui gli studenti dovranno, nel corso dello svolgimento, riflettere elaborando qualche spunto ragionato e esponendo il loro punto di vista circa l'argomento che viene trattato nel tema proposto in sede d'esame.
La seconda prova per il liceo di scienze umane
La seconda prova della maturità 2017 di ... consiste in
Skuola.net: tutor a lavoro
Skuola.net seguirà passo passo lo svolgimento dell’esame di Maturità 2017 e proprio in questo momento i tutor di skuola.net sono a lavoro per risolvere la prova e renderla disponibile in mattinata.
Il nostro obbiettivo è concedere agli studenti che hanno già completato la prova la possibilità di consultarla, per questo motivo la renderemo disponibile solo dopo il tempo minimo di consegna (3 ore dopo l’inizio della prova).
Ci teniamo inoltre a ricordare che consultare le prove d’esame durante lo svolgimento stesso potrebbe portare all’esclusione del maturando, pertanto sconsigliamo la visione di questa pagina ai maturandi che si trovano ancora a scuola.
Maturità 2017: La helpline
La redazione di Skuola.net sarà a fianco di tutti i maturandi durante ognuna delle giornate della maturità 2017. Se avete dubbi, segnalazioni, o volete consigli potete usufruire della Help Line Skuola.net, che rimarrà attiva durante tutto il periodo della maturità 2017.
Ci teniamo a ripetere che le soluzioni dei nostri tutor non saranno tuttavia pubblicate prima dell'orario consentito per legge.
Per ogni informazione, dubbio o problema, ecco i nostri recapiti:
tramite WhatsApp al numero 3938025594
tramite la chat di Facebook Messenger
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Seconda prova scritta
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
–
I024 ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
–
Indirizzo: LI11 SCIENZE UMANE
Tema di: SCIENZE UMANE
La definizione della cultura nella società di massa
PRIMA PARTE
Il candidato, avvalendosi anche della lettura e analisi dei documenti riportati, illustri le sue
considerazioni sul concetto di cultura nella società di massa e ne colga le implicazioni
pedagogiche.
“È chiaro anzitutto che la definizione antropologica di cultura ha un'accezione molto più ampia
di quella con cui la parola viene comunemente usata. Molti ritengono che cultura sia un
[…]
sinonimo di sviluppo o miglioramento tramite l'istruzione e l'educazione. Una persona
«colta», o, più specificamente di «grande cultura», è una persona che si è impadronita di certi
speciali campi di conoscenza (in genere arte, musica, letteratura) e che ha buone maniere. Le
persone che non hanno ricevuto un'educazione in questi campi, oppure quelle che hanno appreso
il loro modo di comportarsi per strada e non nella buona società, sono spesso chiamate «incolte».
Nell'uso antropologico, comunque, queste distinzioni non hanno significato. La cultura non è
limitata a certi speciali campi di conoscenza: comprende tutti i modi di comportarsi relativi a
tutta la gamma delle attività umane. Una particolare impostazione di vita è chiaramente
evidenziabile nel comportamento sia degli Eschimesi che degli aborigeni australiani o dei
Navaho, e questa è altrettanto parte della cultura quanto quella degli europei o americani colti.
La cultura non include soltanto le tecniche e i metodi dell'arte, musica e letteratura, ma anche
quelle usate nel fabbricare vasi, cucire abiti o costruire case. Fra i prodotti della cultura troviamo
tanto i giornali a fumetti e le canzonette quanto l'arte di Leonardo da Vinci e la musica di Bach.
L'antropologo non fa mai uso del contrasto «colto-non colto», perché questa distinzione, comune
nell'uso quotidiano, per lui rappresenta soltanto una differenza nella cultura, non la sua assenza o
la sua presenza”. –
R. L. Beals H- Hoijer, Introduzione all'antropologia culturale, Il Mulino, Bari 1987
“Se la cultura è un fatto aristocratico, la gelosa coltivazione, assidua e solitaria, di una interiorità
“Perché
che si oppone alla volgarità della folla (Eraclito: volete trarmi d'ogni parte o illetterati?
Non per voi ho scritto, ma per chi può capirmi. Uno vale per me centomila, e nulla la folla”),
allora il solo pensiero di una cultura condivisa da tutti, prodotta in modo che si adatti a tutti, e
elaborata sulla misura di tutti, è un mostruoso controsenso. La cultura di massa è l'anticultura.
Ma siccome nasce nel momento in cui la presenza delle masse nella vita associata diventa il
la “cultura di massa”
fenomeno più evidente di un contesto storico, non segna una aberrazione
transitoria e limitata: diventa il segno di una cultura irrecuperabile, di fronte alla quale l'uomo di
cultura (ultimo superstite della preistoria destinato ad estinguersi) non può che dare una estrema
testimonianza in termini di Apocalisse.