
In questo senso, il colloquio orale rappresenta l'ultimo step dell'esame di Stato 2023. Si tratta di una sorta di macro-interrogazione che investe tutto il programma di quinta superiore di ciascuna materia. Ad interrogare i candidati sul programma affrontato durante l'anno, sarà una Commissione d'esame composta da tre membri interni, tre membri esterni e presieduta da un Presidente esterno.
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Maturità 2023: quanti punti vale il colloquio orale?
Nel corso dell'interrogazione il candidato dovrà dimostrare di aver padroneggiato gli argomenti delle singole discipline e aver fatto proprie le nozioni derivanti dall'Educazione civica. In seguito, il candidato verrà invitato ad analizzare, tramite relazione o lavoro multimediale, le esperienze affrontate durante il Percorso per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento (PCTO).E nel farlo, il maturando dovrà tenere conto del punteggio in palio. Infatti il colloquio orale, quest'anno, varrà ben 20 punti a cui poi si andrà a sommare un punteggio massimo di 20 punti per ciascuna delle due prove d'esame. I restanti 40 punti verranno invece assegnati sulla base dei crediti scolastici maturati nel triennio.
Griglia di valutazione del colloquio orale 2023
I 20 punti destinati al colloquio orale sono distribuiti secondo una griglia di valutazione nazionale su cui i professori devono basarsi per la valutazione. Di seguito la tabella: