
Mancano oltre quattro mesi all'inizio dell'esame di Stato 2024 ma i preparativi sono in atto già da tempo. Già lo scorso luglio, infatti, l'ordinanza ministeriale del MIM n° 128 stabiliva l'inizio dei lavori, con data di inizio sessione fissata per il 19 giugno 2024.
Poi, di recente, il MIM ha reso note tutte le materie oggetto della seconda prova, nonché quelle affidate ai commissari esterni dell'esame.La Maturità 2024 sta dunque prendendo lentamente forma e nell'attesa di scoprire eventuali novità, può essere utile fare il punto della situazione sulla struttura dell'esame e su cosa devono aspettarsi i maturandi. In questo articolo vedremo quali sono le prove scritte dell'esame di Stato 2024.
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Maturità 2024, come funziona la prima prova
Salvo sorprese dell'ultima ora, l'impianto della Maturità 2024 replicherà quello degli altri anni. L'avvio della sessione è previsto per il 19 giugno 2024, giorno in cui andrà in scena la prima prova. Si tratta dello scritto di italiano che ha carattere nazionale: dunque le tracce saranno identiche per tutte le scuole. Nel dettaglio, i candidati saranno chiamati a scegliere tra sette diverse tracce, suddisvise in tre tipologie di compito:
- Tipologia A: La tipologia A ha per oggetto l'analisi e interpretazione di un testo scritto da un autore che ha operato dall'Unità d'Italia in poi. Sono comprese due tracce: una riguarderà un testo poetico e un'altra un testo di prosa.
- Tipologia B: La tipologia B consiste nell'analisi e produzione di un testo argomentativo. La traccia proporrà al candidato un singolo testo compiuto o un estratto ricavato da una trattazione più ampia. Il testo argomentativo conta tre tracce, di cui una in ambito storico e due che possono rientrare negli ambiti artistico, letterario, economico, storico, tecnologico, sociale, filosofico e scientifico.
- Tipologia C: Infine, la tipologia C verterà sulla produzione di un tema di attualità. Questa tipologia di compito comprende due tracce e chiederà agli studenti di ragionare su problematiche del presente e vicine alla loro condizione, attraverso la produzione di un tema personale.
Maturità 2024, come sarà la seconda prova
Il giorno seguente, vale a dire il 20 giugno 2024, sarà la volta della seconda prova. Si tratta senza dubbio dello scritto che impensierisce maggiormente gli studenti, dal momento che questo poggia sulle materie caratterizzanti l'indirizzo di studi. Parliamo quindi, per esempio, di Greco al Classico e di Matematica allo Scientifico, come ha recentemente stabilito dalla nota sulle materie della seconda prova. E, proprio come per l’edizione scorsa, la seconda prova della Maturità 2024 sarà a carattere nazionale. In altre parole, le tracce verranno scelte ed elaborate direttamente dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Fanno eccezione solamente gli istituti professionali di nuovo ordinamento, la cui seconda prova è stata di recente rimodulata. Per i maturandi iscritti a questo indirizzo, la prova verterà sulle competenze in uscita e sui nuclei fondamentali di indirizzo correlati. Si tratta di un'unica prova integrata, per cui il MIM si limita soltanto a fornire la 'cornice generale di riferimento'; sarà poi compito dei docenti costruire le tracce sulla base delle indicazioni ministeriali.
Maturità 2024, terza prova: chi deve farla
Superati questi due gradini, a separare la maggioranza dei maturandi dall'agognato diploma ci sarà solo il colloquio orale. Ma non per tutti le prove scritte saranno due. Alcune scuole, infatti, prevedono la cosiddetta terza prova. Stiamo parlando di uno scritto che fino a non molto tempo fa rientrava a tutti gli effetti tra le prove d'esame, ma è stato poi abolito con il decreto legge n° 62 del 2017. Una prova che, però, per più di qualcuno è rimasta in auge: si tratta delle sezioni ESABAC, ESABAC techno, sezioni con opzione internazionale, le scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano, le scuole con lingua d’insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia.